Ucl, il Milan sbanca Madrid: Leao decisivo!
Al Santiago Bernabeu è andata in onda la partita perfetta. Il Milan ha sbancato Madrid trascinata dal giocatore più discusso, due reti su tre sono state propiziate da Leao. L’asso portoghese è il giocatore più forte dei rossoneri e ha una intesa consolidata con Hernandez. Non si capisce come mai Fonseca abbia dubbi sulle sue prestazioni. È l’ unico capace di saltare l’uomo, creare la superiorità numerica e fornire assist a getto continuo se sollecitato a dovere dai compagni di squadra. Ma andiamo con ordine, il Milan è passato in vantaggio con Thiaw al 12′: calcio d’angolo di Pulisic, testata del tedesco e palla alle spalle di Lunin. Il pareggio dei padroni di casa arriva al 23′ con un rigore di Vinicius Jr, lo stesso brasiliano se lo era procurato con astuzia ai danni di Emerson Royal. Alzi la mano chi in quel momento non ha pensato all’inizio di una goleada madridista. Invece gli ospiti hanno continuato a fare gioco, a controllare la partita e al 39′ è arrivato il raddoppio: palla a Leao a centro area, il lusitano si gira d’istinto e lascia partire un tiro che Lunin devia, si avventa Morata e insacca da buon ex zittendo il pubblico avversario. Si va al riposo inaspettatamente con il Milan in vantaggio 1-2. Aleggiava lo spettro del Borussia Dortmund, sconfitto 5-2 dopo essere stato due volte in vantaggio. Ma Tomori e compagni hanno cominciato la ripresa con feroce determinazione, con Fofana, Reijnders e Musah che chiudevano ogni spazio e rilanciavano. Mentre Maignan in un paio di occasioni chiudeva la porta, soprattutto su un contropiede velenoso di Mbappè. Al 73′ Leao sugli sviluppi di un altro contropiede serviva a Reijnders la palla del tris: delirio rossonero. Fonseca toglieva Morata (acciaccato) e Pulisic per Abraham e Loftus-Cheek, poco più avanti toglieva anche Leao per Okafor: da quel momento la squadra ha iniziato a indietreggiare paurosamente. La domanda è: perché ha tolto il giocatore che da solo stava mettendo a soqquadro la difesa spagnola? Una sortita di Hernandez per poco non portava al quarto gol, assist perfetto per Loftus-Cheek con l’inglese che colpisce a botta sicura ma trova la risposta di Lunin. Nel finale dentro anche Pavlovic e Calabria per un grande Musah e per Emerson Royal. Qualche minuto prima era stato annullato un gol a Rudiger per fuorigioco. Al fischio finale la grande festa milanista, questa partita potrebbe essere la svolta tanto cercata da Fonseca e dal suo staff. Con questo successo il Milan rilancia la propria candidatura alla qualificazione, mentre il Real Madrid conferma di essere in un momento negativo dopo il poker preso dal Barcellona.
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