Lecce, cosa c’è dietro l’addio a Gotti? I nomi in lista per il cambio
La società giallorossa dopo una notte di riflessione ha deciso di sollevare dall’incarico Luca Gotti. Probabilmente la decisione è stata motivata dai soli 9 punti conquistati in 12 partite e dalle difficoltà della squadra in fase difensiva e offensiva. La cosa strana è che la decisione arriva nonostante un secondo tempo nel quale il Lecce ha messo alle corde l’Empoli, solo due traverse hanno impedito una vittoria. Dietro l’addio c’è altro, come ad esempio un rapporto non proprio idilliaco con il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino. Il quale gli contestava il mancato utilizzo di determinati elementi, non ultimo Ante Rebic. Il punto di rottura va ricercato soprattutto attraverso questa situazione di rapporti non ottimali fra allenatore e uomo mercato. Oltre a questo è noto che fra il tecnico veneto e alcuni giocatori non ci fosse sintonia, in particolare con Yilber Ramadani. Inoltre, c’erano diversità di vedute sul modulo tattico da utilizzare, con la dirigenza che ha impedito all’oramai ex guida tecnica l’uso della difesa a 3. In questo stato di cose, non era più possibile andare avanti. Fra l’altro anche in sede di calciomercato estivo molte scelte sono state fatte senza l’avallo dello staff tecnico a partire per esempio da Tete Morente, non a caso panchinaro nelle ultime giornate. L’ ex tecnico di Udinese e Spezia fra le altre ha pagato per tutti: società, giocatori, parte del tifo al quale non va bene nessun allenatore. Adesso il club salentino sta riflettendo a chi affidare la conduzione della squadra e si vogliono sfruttare i 17 giorni di sosta previsti per l’ultima tornata delle nazionali impegnate in Champions League. Pertanto la decisione sarà molto rapida e domani mattina alle 11 ci sarà una conferenza stampa alla presenza del presidente Saverio Sticchi Damiani, del d.s. Stefano Trincherà e appunto del responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino per fare il punto della situazione. Non è improbabile che possano anche annunciare il nome del nuovo mister. In queste ore le voci si rincorrono incontrollate. Noi invece intendiamo fare chiarezza e informazione. Il primo nome sulla lista è quello di Marco Giampaolo amante del 4-3-3 e in cerca di rilancio dopo annate decisamente fallimentari. Ha chiesto almeno 12-24 ore di tempo per decidere e un contratto triennale per dare vita a un nuovo progetto. Impegno pesante per una società che tiene ai conti in ordine e che non sapendo quale categoria farà nella stagione 2025/26 preferirebbe un impegno fino a giugno con opzione di rinnovo unilaterale. L’ altro nome sussurrato è quello di Fabio Liverani, un ex che tornerebbe volentieri in città per riscattare il brusco addio maturato qualche anno fa. È un papabile. Esiste anche l’idea romantica di Cristiano Lucarelli, idolo del Via del Mare da giocatore e che arriverebbe con un altro ex molto amato: Alessandro Conticchio ex “sindaco” di Lecce. Proposte soluzioni che per vari motivi non entusiasmano: Leonardo Semplici, Giuseppe Iachini, Andrea Pirlo, Fabio Cannavaro, Davide Ballardini. Ma stando a quanto filtra, ci sarebbe un mister x che ha appena cambiato agenzia ed è pronto a ripartire con un progetto serio e incline anche a rimanere in caso di retrocessione. Il nome è di quelli altisonanti. Difficile, ma non impossibile. Vedremo quali saranno le scelte societarie.
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