Italia-Francia, 1-3. Primo posto nel girone ai francesi!

Una brutta e inattesa doccia fredda. L’Italia si fa battere 3-1 dalla Francia a San Siro e, oltre a una sfida che di per sé rappresenta sempre qualcosa di speciale, perde anche il primo posto finale nel girone 2 di Nations League. A chiudere in vetta sono i francesi, che a parità di scontri diretti vengono favoriti dalla miglior differenza reti sugli azzurri (+6 contro +5).  Ad essere fatali per l’Italia sono stati i calci piazzati. La prima rete, al 3′, è dell’ex juventino Rabiot: al 3′ segna di testa sugli sviluppi di un corner. Al 33′ la Francia raddoppia, con Digne: splendida punizione mancina a giro di Digne, la palla colpisce la traversa, va a sbattere contro la schiena di Vicario in volo e infine entra in rete. Tecnicamente è autogol del portiere italiano. 0-2. Pochi minuti dopo l’Italia accorcia le distanze e riapre l’incontro, con Cambiaso. Discesa e cross perfettto di Dimarco, per il sinistro al volo di Cambiaso alle spalle di Maignan. 1-2. Il goal di Cambiaso illude per poco tempo l’Italia, che al 67′ capitombola: altra punizione di Digne e altro colpo di testa vincente di Rabiot, che non lascia scampo a Vicario. 1-3. Una Francia migliore, trascinata dal talento dei suoi uomini migliori e da un super Rabiot, autore di una splendida doppietta. La Francia chiude dunque prima e affronterà una seconda degli altri gironi; a seguire l’Italia, che se la vedrà ora con una tra Spagna, Germania o Portogallo. Venerdì prossimo il sorteggio a Nyon.

Tabellino

Italia-Francia 1-3

Italia (3-5-1-1): Vicario; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso (78′ Maldini), Frattesi (67′ Raspadori), Locatelli (67′ Rovella), Tonali, Dimarco (83′ Udogie); Barella; Retegui (67′ Kean). Ct. Spalletti

Francia (4-3-3): Maignan; Koundé (83′ Pavard), Saliba, Konaté, Digne; Guendouzi, Koné, Rabiot; Nkunku, M. Thuram (78′ Barcola), Kolo Muani. Ct. Deschamps

Arbitro: Slavko Vincic (Slovenia)

Gol: 3′ Rabiot (F), 33′ aut. Vicario (F), 35′ Cambiaso (I), 65′ Rabiot (F)

Ammoniti: Frattesi, Kolo Muani

Espulsi: nessuno