Questo il trend azzurro nel girone, l’Italia prende goal su palle inattive. In due occasioni è andato a segno Rabiot, la terza è stata invece una perla su punizione diretta dell’ex romanista Digne, aiutato anche da un po’ di fortuna e della schiena di Vicario. Il problema è che, ormai, è diventata una costante in questo girone di Nations League. L’Italia ha subìto 8 goal in 6 partite: 8 reti al passivo, addirittura 7 sono arrivate da calcio piazzato o sugli sviluppi di un calcio piazzato. E Spalletti, nella conferenza stampa organizzata al termine della partita, non lo ha nascosto. “La partita si commenta male per il condizionamento dei calci piazzati. Nonostante tutto l’avevamo rimessa a posto, abbiamo tenuto in equilibrio la partita e sembrava potessimo gestirla. Poi c’è stato questo terzo calcio piazzato che ci ha creato problemi. Questi calci piazzati si vanno a rivedere. Non capita tutti i giorni che te ne arrivino 4-5 in area di rigore di 1,95, 1,92, 1,88, 1,90. Dobbiamo modificare qualcosa, valuteremo bene.” Bisognerà correggere questa lacuna in vista della fase finale di Nations League e delle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Questa volta l’Italia non può più sbagliare.