Juventus, altro pareggio: è crisi?

2 Dicembre 2024 alle 12:19

Ieri sera è arrivato un altro pareggio per la Vecchia Signora. raggiunta da Ante Rebic al 93′. Non è bastata la fortunata rete di Andrea Cambiaso al 78′, deviata in porta da Kialonda Gaspar. I bianconeri sono usciti dal campo scuri in volto, il Napoli ora è lontano 6 punti e il Milan ha rosicchiato 2 punti. Thiago Motta mantiene il 6° posto, ha davanti Lazio, Fiorentina, Inter, Atalanta. In tutto questo le milanesi hanno una partita da recuperare: situazione grama. Vero che la Juventus non ha perso una partita di campionato (unica imbattuta), ma ha messo insieme 6 vittorie e 8 pareggi. Subisce pochi gol, ma se manca Dusan Vlahovic la via per la rete diventa quasi utopica. La squadra è tartassata dagli infortuni, ha perso una colonna come Gleison Bremer e si è infortunato anche Juan Cabal. La situazione degenera pensando al mancato ambientamento di Douglas Luiz e alla scarsa fiducia riposta in Nicolò Fagioli. Il nuovo allenatore, numeri alla mano sta facendo peggio del predecessore Massimiliano Allegri giubilato a furor di popolo. Ma l’ex Spezia e Bologna mantiene la barra dritta, valorizza i giovani (ieri sera ha lanciato il classe 2006 Diego Pugno) e programma il mercato invernale con Cristiano Giuntoli. Obiettivi chiari: due difensori, un centrocampista e un vice per l’ariete serbo.  La domanda che comincia a circolare è: quanto durerà il credito verso Thiago Motta? L’italo-brasiliano ha un contratto fino al 30/06/2027 e percepisce un ingaggio da 3.5 milioni netti all’anno più bonus. Stupisce l’intrasingenza tattica, quel non scostarsi dal 4-2-3-1. Si pensa che con una maggiore flessibilità tattica si potrebbero avere risultati migliori. Tipo svoltando verso il 4-3-3 o il 3-4-3. La società studia, a fine anno tirerà le somme.

di Cristiano Mezzi
Juventus Serie A

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