Milan, l’ascesa di Alejandro Jimenez
Contro il Genoa ha esordito dal 1′ lo spagnolo Alejandro Jimenez, amico di Theo Hernandez di cui ha preso il posto. Classe 2005, portato a Milanello da Paolo Maldini e Frederic Massara. I rossoneri ci credono, l’hanno riscattato per 5 milioni dal Real Madrid, ma sul contratto c’è il contro riscatto nelle prossime due estati. Piace per facilità di corsa, personalità, duttilità tattica e forza mentale. Gioca come un veterano e non ha paura di nulla. L’esperienza tra Primavera e Milan Futuro gli ha permesso di ambientarsi e fare esperienza. Chi lo segue ogni giorno in allenamento assicura che è un giocatore fuori categoria, un predestinato. Ragazzo con il gol nel sangue, “rischia” di essere trapiantato stabilmente in prima squadra per fare da alter ego al più famoso compagno di squadra francese sulla fascia sinistra. L’anno scorso aveva stregato Stefano Pioli, lo aveva buttato nella mischia fra campionato e Coppa Italia. Venerdì sera a Verona con ogni probabilità avrà un’altra chance: Paulo Fonseca non guarda in faccia a nessuno.
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