Lutto nel mondo del calcio. E’ scomparso Bruno Pizzul, storico telecronista e giornalista sportivo. Si è spento all’età di 86 anni all’ospedale di Gorizia, in Friuli Venezia Giulia, a pochi giorni dal suo 87esimo compleanno. L’Italia perde un gigante assoluto di giornalismo sportivo, maestro di competenza e stile, una delle voci più iconiche del mondo calcistico. Nato nel 1938 a Udine, dopo una carriera da centromediano che lo vide vestire le maglie di Catania, Ischia, Udinese e Cremonese vede troncarsi la carriera da calciatore a 31 anni. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, nel 1970 entra in Rai e comemnta la sua prima gara Juventus-Bologna a partire dal 16’ a causa di un ritardo. E’ stato telecronista della Nazionale italiana in ben 5 Mondiali di calcio (Spagna ’82, Messico ’86, Italia ’90, USA ’94, Francia ’98, Corea del Sud 2002) e quattro Campionati Europei, la sua ultima partita degli azzurri è stata Italia-Slovenia finita 0-1 nell’agosto 2022. La sua ultima telecronaca in assoluto, invece, risale a dieci anni dopo, la sfida di Europa League fra Hajduk Spalato e l’Inter. Si è sempre contraddistinto per il suo linguaggio semplice ma coinvolgente, capace di emozionare e scaldarsi quando l’azione s’accendeva e la rete si gonfiava. Lo ricordiamo per la sua famosa espressione “Rooooberto Baggio’ durante il Mondiale Usa ’94 ed il suo indimenticabile ‘ed è goool …’ urlato con quel timbro di voce inconfondibile lo consegnano alla leggenda assoluta insieme al suo spessore e alla sua umanità che ne facevano un fido compagno di viaggio per ogni appassionato di calcio e di sport. Ci lascia una delle voci più importanti del mondo del calcio e del mondo sportivo in generale.