RANGERS NAPOLI 0-3: IL NAPOLI DILAGA IN CHAMPIONS

RANGERS NAPOLI 0-3: IL NAPOLI DILAGA IN CHAMPIONS

16 Settembre 2022 alle 16:50

Il Napoli batte 3-0 i Rangers nella trasferta di Glasgow valida per la seconda giornata di Champions League.

Formazioni

Spalletti si affida al tridente offensivo composto da Politano, Simeone e Kvaratskhelia. A centrocampo Lobotka in cabina di regia, supportato da Zielinski e Anguissa. In difesa, davanti a Meret, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, con Rrahmani e Kim coppia centrale. I Rangers rispondono con un 4-2-3-1, con Davis, Kent e Arfield alle spalle di Morelos.

RANGERS (4-2-3-1): McGregor; Tavernier, Goldson, Sands, Barisic; Jack, Lundstram; Arfield, S. Davies, Kent; Morelos. A disposizione: Budinauckas, McCrorie, B. Davies, Devine, Yilmaz, King, Wright, Kamara, Tillman, Colak, Matondo, Sakala.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Minjae, M. Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvartskhelia. A disposizione: Sirigu, Idasiak, Ostigard, J. Jesus, Zanoli, Olivera, Elmas, Gaetano, Ndombelé, Raspadori, Zerbin.

Cronaca della partita
 
La difesa del Napoli va subito sotto pressione; cross di Arfield, Rrhamani si dimentica di Morelos, che stacca indisturbato da due passi: palla di poco al lato. La risposta degli uomini di Spalletti è veemente e Zielinski, al secondo minuto, scheggia il palo con un bolide dal limite dell’area di rigore. Dopo il botta e risposta iniziale il match diventa più equilibrato: gli uomini di Spalletti provano a prendere in mano le redini del gioco, affidandosi alle sgroppate di Kvaratskhelia e Politano; i padroni di casa si difendono con ordine e ripartono. Al 13′ Arfield impensierisce Meret con una botta dalla distanza. Ben più pericoloso il Napoli al 17′ con Simeone, che a tu per tu col portiere, si lascia ipnotizzare dall’uscita disperata di McGregor. Il match resta equilibrato, con continui capovolgimenti di fronte: al 24′ Morelos approfitta di una palla persa da Anguissa per calciare dal limite dell’area: Meret si accartoccia e blocca. Passano tre minuti e Kvaratskhelia si libera della marcatura di un avversario, ma la sua conclusione si perde lontana dai pali. Al 37′ punizione pericolosa per il Napoli; Zielinski mette in mezzo una palla insidiosa, sulla quale Di Lorenzo (dimenticato dai difensori) non arriva per pochi centimetri. Ad un minuto dall’intervallo grande occasione per il Napoli, con Kvaratskhelia che calcia a girare dal limite dell’area: la palla sfiora il palo a McGregor battuto.

La ripresa inizia senza sostituzioni. E così come era accaduto nel primo tempo, nei primi tre minuti le due squadre si rendono subito pericolose: il Rangers sfiora il gol con Arfield, che da buona posizione svirgola il tiro e calcia sul fondo. Al decimo minuto del secondo tempo Zielinski lancia Simeone che si invola verso la porta del Rangers; una volta in area Sands lo atterra. L’arbitro assegna il penalty ed estrae il secondo cartellino giallo per il difensore statunitense. Dal dischetto si presenta Zielinski: tiro respinto da McGregor e Politano insacca sulla ribattuta. Ma la festa del Napoli dura poco. Il Var interviene e blocca tutto, punendo il movimento anticipato del portiere del Rangers e quello di Politano che era entrato in area prima del tiro del compagno. Il direttore di gara ordina la ripetizione. Dal dischetto si presenta nuovamente Zielinski, che si lascia respingere da McGregor anche la seconda conclusione. Doppio errore dal dischetto per il centrocampista polacco. Il Napoli spreca una grande occasione, ma Spalletti invita i suoi alla calma, potendo gestire la superiorità numerica per oltre mezz’ora.

Gli azzurri continuano a spingere e dopo otto minuti guadagnano un altro calcio di rigore: Kvaratskhelia calcia dall’interno dell’area e Barisic respinge con un braccio. Stavolta dal dischetto si presenta Politano, che con il sinistro rompe l’incantesimo e batte McGregor. I Rangers provano con orgoglio a spingere, ma lasciano praterie alle ripartenze degli azzurri, che in superiorità numerica e grazie agli spunti di un inarrestabile Kvaratskhelia, si rendono spesso pericolosi. Zielinski si vede nuovamente respingere una conclusione dal portiere dei Rangers, poi Kvaratskhelia calcia alle stelle dopo una bella azione corale degli azzurri. Spalletti richiama Mario Rui, Simeone e Politano, ed inserisce Raspadori, Olivera e Zerbin. Poi è il turno di Zielinski, che chiude la sua sfortunata prestazione, sostituito da Ndombele. I nuovi entrati confezionano il gol del raddoppio: Ndombele serve Raspadori, che scambia con Olivera e si presenta davanti a McGregor: tocco sotto di sinistro e palla in rete. I padroni di casa si abbattono ed il Napoli ne approfitta nei minuti finali con la terza rete di Ndombele, che sfrutta al meglio un assist di Anguissa.

É stata una battaglia quella di Ibrox, ben più di quanto il risultato rotondo – 0-3 in trasferta – non racconti. Proprio per questo il successo del Napoli in terra di Scozia, dopo l’emozionante omaggio alla Regina Elisabetta, assume ancora più valore. Non è stata una passeggiata di salute, anzi, ma gli azzurri di Spalletti rispondendo colpo su colpo nel primo tempo ed esondando nella ripresa sono tornati da Glasgow con tre gol, tre punti ed un enorme iniezione di fiducia che fa bene a tutto l’ambiente azzurro.

Queste le dichiarazioni di Spalletti ai microfoni di Sky Sport: “La sostanza che la squadra ha avuto stasera è evidente – dice – Siamo entrati e abbiamo retto botta con il loro pubblico spettacolare, potevamo tentennare se non fossimo stati coraggiosi e lucidi.” Un segnale che il Napoli dà all’Europa ma anche al prossimo avversario in campionato, ovvero il Milan: “E’ un segnale che diamo a noi stessi perché abbiamo bisogno di alcune conferme. C’è il Milan, loro sono una grande squadra, ora dobbiamo recuperare e andremo a giocarci la partita perché abbiamo intrapreso il nostro cammino in maniera netta e convinta”.  

di Redazione
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