L’Allianz Stadium Stadium saluta l’ultimo
ballo di Chiellini e Dybala, in una partita che regala alla Lazio la qualificazione
in Europa League, raggiunta al 96’ quando i biancocelesti siglano il definitivo
pari del 2-2. Tornano al gol Vlahovic e Morata, il primo in astinenza da tre
gare di campionato, l’altro dal 12 marzo, doppietta con la Samp. Poi la Lazio i
fa sentire: prima va in gol con Patric al 51’, poi acciuffa il pari con l’osservato
speciale Milinkovic Savic, a tempo scaduto.
Chiellini, la fine di un’era
Capitan Giorgio lascia il campo in
maglia bianconera dopo ben 17 anni. Un’assenza che si farà sicuramente sentire:
mancherà tantissimo il suo spirito da leader in campo, l’esperienza e il suo
modo carismatico di guidare la difesa ed interpretare ogni singola partita come
se fosse una finale decisiva. E’ la fine di un’epoca, la fine di un’era che dopo aver
visto i congedi di Barzagli e Buffon, lascia il solo Bonucci adesso, in uno dei
reparti difensivi più forte di tutti i tempi che si sia mai visto su un campo
di calcio, a rappresentare quella BBC che per anni è stata indiscutibilmente il
punto di forza della Juventus. Il capitano ha parlato dopo la
partita contro la Lazio: “I
ragazzi dopo essere stati un po’ aiutati e un po’ coccolati hanno bisogno di
prendersi le loro responsabilità, in parte li ho aiutati, in parte ho tarpato
le ali a qualcuno di loro”.
Sulla possibilità di andare
negli USA: “La prospettiva mi
attrae, ma devo prima confrontarmi con la mia famiglia, sarei pronto ad una
nuova vita solo dando uno sguardo al di fuori della mia vita abituale.”
Il saluto di Dybala in lacrime
Lascia un vuoto importante anche Paulo
Dybala che, ancora giovane, avrebbe potuto sicuramente continuare a
rappresentare la Vecchia Signora almeno per qualche anno ancora. Ai microfoni
di Dazn, Dybala ha riferito ”
È difficile trovare le parole giuste per salutarvi, ci
sono di mezzo tanti anni e tante emozioni, tutte assieme… Pensavo che saremmo
stati insieme ancora più anni, ma il destino ci mette su strade diverse. Non
dimenticherò mai tutto ciò che mi avete fatto vivere, ogni partita, ogni gol.
Con voi sono cresciuto, ho imparato, ho vissuto e ho sognato. Sono stati 7 anni
di magia, di 12 trofei e 115 gol che nessuno ci toglierà. Mai. Grazie per
avermi sostenuto nei momenti difficili”.