Il 25 maggio, la Roma affronta gli olandesi del Feyenord a Tirana,
dove si contenderà il trofeo della Conference League al termine di una stagione fatta di alti e bassi.
In Europa però la Roma c’è sempre stata e vuole dimostrarlo anche nell’atto
finale. A pochi giorni dalla finale di
Conference League José Mourinho si è presentato in sala stampa durante il Media
Day della Uefa. Il tecnico ha risposto a una serie di domande e ha fatto capire
quanto è importante per lui e per la Roma il successo nella finale di Tirana,
in programma contro il Feyenoord mercoledì 25 maggio.
José Mourinho ha una sfilza di record e soprattutto ha
vinto 25 trofei da allenatore, ha conquistato due volte la Champions League, ma
la finale di Confrence è la più importante della sua carriera. Mou racconta le difficoltà
del percorso intrapreso nella Conference, e la difficoltà di reggere il ritmo
delle partite europee, disputando insieme le partite della serie A.
In proposito, queste le sue dichiarazioni: “Penso al percorso fatto in Europa, arriveremo a 15 partite.
Abbiamo iniziato ad agosto, abbiamo viaggiato tanto, giocando partite difficili
specie in trasferta. Poi l’emozione della fase a eliminazione diretta, poi ci
sono state conseguenze in Serie A. Giocare in Europa e giocare poi in
campionato quasi sempre contro squadre che si preparavamo in una settimana
significa pagare in punti. La semifinale è un
esempio, affrontare il Leicester è stata dura. Ma abbiamo sempre pensato che la
partita successiva fosse la più importante, abbiamo giocato con serietà e ambizione.