riscatto di Mauro Icardi ormai raggiunto tra il Psg e l’Inter su una base di 50 milioni di euro, a cui dovrebbero aggiungersi ulteriori 8 di bonus, cifra lievemente più bassa rispetto all’importo preventivato (70 milioni).
Manca quindi soltanto l’ufficialità. L’ ex nerazzurro si è guadagnato la fiducia del club Parigino a suon di gol, andando a segno dodici volte in campionato e 5 in Champions. Il suo definitivo inserimento nello scacchiere del PSG è, a ben vedere, l’unica soluzione possibile. Icardi non sarebbe mai rientrato nei piani di Conte e Marotta. Inoltre, lo stesso Mauro,
pur non disdegnando il corteggiamento di altri club (in particolare la Juventus), difficilmente
avrebbe accettato altre mete ora che sembra aver trovato il suo habitat ideale.
Il trasferimento definitivo di Icardi potrebbe, viceversa, spingere Cavani all’Inter. L’ Uruguayano sembrerebbe essere sempre più ai margini dal club Parigino e gradirebbe un ritorno in Italia. Sembrerebbe inoltre ufficiale il mancato rinnovo con il PSG.
L’ Inter però non ha fretta perché può
attualmente contare su Lautaro Martinez, Lukaku e Sanchez. Il parco attaccanti dell’Inter è quasi completo e Conte non ha l’impellente bisogno di un ulteriore rinforzo in attacco. Non secondario sarebbe l’ostacolo legato al “faraonico” stipendio del calciatore, sebbene i nerazzurri potrebbero risparmiare sul costo del cartellino (il contratto del calciatore è in scadenza).
Il Matador è seguito anche da Atletico Madrid e Newcastle che sono alla ricerca di un’ attaccante con esperienza internazionale.