L’asso portoghese afferma: “Avevo
male al ginocchio. Adesso è passato. Ora
sto bene”. Due metri e cinquantasei centimetri, per la precisione, la quota
dell’incornata vincente, uno sotto la media dei cestisti Nba eppure lontano dai
record del bionico fuoriclasse portoghese, addirittura due metri e 93 raggiunti
nel 2013 per segnare con la maglia del Real Madrid al suo vecchio Manchester
United. A impressionare ieri, oltre
all’altezza e forse ancora di più dell’altezza, è stato però il tempo, un
secondo, in cui Ronaldo è rimasto sospeso in aria. L’ anno scorso i tifosi
liguri si erano lamentati perché Cr7 aveva saltato entrambe le trasferte a Genova,
ma si è fatto perdonare con gli interessi, omaggiando Marassi con una prestazione
tra le migliori in Serie A, oltre che con gol da favola. “Non lo sapevo- ha sorriso quando a bordo
campo gli sono stati riportati altezza e tempo della sua elevazione- ,sono
molto contento per il risultato. Il gol è stato bello , ma la cosa che mi rende
felice è stato aiutare la squadra. Noi però siamo strati superiori e la squadra
ha avuto sempre un bell’atteggiamento”. Trascinata da Ronaldo, che oltre alla
rete bella e decisiva ne va a sfiorare altre e si esibisce in fughe con palla
al piede. Alla faccia di chi lo ritiene finito e dolorante al ginocchio, il
portoghese è rinato. Quello che Ronaldo vuole fare è aiutare la squadra a
vincere le partite ed i titoli. A cominciare da domenica con la Supercoppa, che
gli evoca ricordi positivi, visto che un anno fa fu il suo primo trofeo
conquistato in bianconero. La Lazio ha una squadra eccellente, però la Juve è
fiduciosa nel poterla vincere. Con un Ronaldo così!
Cento successi in Seie A.
Maurizio Sarri .“Per partire dall’inizio i giocatori del tridente devono essere
al top della forma”. Giocatori come Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo, per
esempio, hanno impreziosito la serata di
Genova di Genova con due gol: “Che gol straordinari che hanno fatto”. Uno ha
tirato al volo quando il 99, 99 per cento dei giocatori stoppa e poi cerca di
tirare al secondo colpo. L’altro mi ha impressionato per stacco e tempo di
elevazione in aria. Gol tecnico e fisico al tempo stesso. Il riferimento a
Dybala e Ronaldo porta all’argomento tridente. Quando ho tolto Gonzalo, l’ho
visto stanco e nervoso. È capitato. Perché
la condizione dell’attaccante non è al massimo. Il tridente ha avuto un
rendimento simile a quello di domenica:
molto bene fino a quando abbiamo difeso ad altissimo livello su palle inattive
o perse, meno bene quando ci siamo allungati. La squadra ha fatto un po’ di
fatica a seguire gli attaccanti, così è difficile avere continuità. Il
palleggio? Per i miei gusti ancora troppo in orizzontale,. Ci vorrebbe qualche
attacco in più in profondità e la padronanza della partita per 90 minuti.”
Capitolo infortuni. “ Su Szczensny. “ Speriamo di recuperarlo, ha una piccola
elongazione al pettorale.” Su Alexandro:” piccolo affaticamento, non sembra
serio.” Ieri è stata di nuovo la volta di Merih al centro della difesa. “Ha
commesso solo due errori, ma è andato bene”
Chiusura con un altro singolo, un
Adrien Rabiot che “da tre gare consecutive è in evoluzione, migliora
soprattutto nei finali”. Sta crescendo in condizione fisica e mentale,
nell’interazione col gruppo, nel capire la nostra mentalità. Deve crescere
ancora, ma nella seconda parte del campionato sarà la sorpresa”.