AGNELLI: SU ALLEGRI “I CONTI A FINE STAGIONE”
16 Ottobre 2022 alle 13:49
La sconfitta in casa del Maccabi rischia decisamente di pregiudicare il cammino in Champions.
A 180 minuti dalla conclusione della fase a gironi, PSG e Benfica comandano a braccetto con 8 punti mentre Juve e Maccabi Haifa inseguono a debita distanza a quota 3 punti.
La Juventus per provare a qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League, sarà costretta a totalizzare 6 punti nelle prossime due partite contro Benfica e Paris Saint Germain. Puó peró non bastare. Pur salendo a 9 punti, i bianconeri dovrebbero sperare che almeno una fra PSG e Benfica non vada oltre il pareggio contro il Maccabi Haifa. In caso di un improbabile e complicatissimo arrivo a 9 punti di tre squadre (Juve, PSG e Benfica) a contare sarebbe la differenza reti che vede la Juventus attualmente sotto (-2) rispetto agli uomini di Galtier e Schmidt.
Nella notte più buia della stagione, il Presidente Andrea Agnelli non ha nascosto di provare vergogna per quanto accaduto: “Serata difficile, periodo difficile che va analizzato nel suo contesto. È il momento dell’assunzione delle responsabilità e sono qua per questo. Provo vergogna oggi per quello che sta succedendo.”
Nella notte più buia della stagione, il Presidente Andrea Agnelli non ha nascosto di provare vergogna per quanto accaduto: “Serata difficile, periodo difficile che va analizzato nel suo contesto. È il momento dell’assunzione delle responsabilità e sono qua per questo. Provo vergogna oggi per quello che sta succedendo.”
Agnelli ha poi scongiurato pubblicamente l’esonero di Massimiliano Allegri che a sua volta ha escluso la possibilità di presentare le proprie dimissioni.
Per provare ad invertire la rotta, la decisione presa nell’immediato è quella di mandare i calciatori (additati come veri responsabili di questa crisi) in ritiro alla Continassa fino alla prossima partita con il Torino in programma sabato prossimo. Ma fino a quando la dirigenza tollererà questa situazione? Eh già, perchè la cosa strana è che Agnelli, nel confermare in un primo momento Allegri, si sarebbe poi implicitamente lasciato scappare la data per il suo esonero, fissata a fine stagione. E infatti, ai microfoni di Sky Sport, incalzato dal giornalista Paolo Condò, il Presidente ha dichiarato: “La Juve non cambia in corsa. La Juve è abituata a fare il punto a fine anno, se volete pensare a una scadenza, tra virgolette, pensate a quella”. Dunque, salvo clamorosi ribaltoni, l’esonero del tecnico livornese, per il momento confermato, dovrebbe arrivare non in corsa ma a fine stagione.
di Redazione
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