I festeggiamenti in Argentina per il Mondiale vinto in Qatar, il terzo della propria storia, sono appena cominciati. I calciatori sono atterrati in patria in giornata e hanno dato il via a canti e balli all’aeroporto di Buenos Aires così come per le vie della capitale, con la Coppa del Mondo tra le mani facendosi largo tra “milioni di tifosi” in delirio per il trionfo. Festeggiamenti che sono dovuti proseguire in elicottero, il pullman è stato abbandobnato abbandonato perchè impraticabile. Leo Messi, autentico trascinatore dell’Argentina ai Mondiali in Qatar, ha scelto di mettere in parole le sue emozioni in una commuovente lettera in cui ha ricordato tutto il percorso e il grande sforzo profuso per conquistare la Coppa del Mondo, che tutta l’Argentina attendeva da 36 anni. Questo il contenuto saliente della lettera: “Da Grandoli al Mondiale in Qatar sono passati quasi 30 anni. Sono stati quasi tre decenni in cui il pallone mi ha dato tante gioie e anche un po’ di tristezza. Ho sempre avuto il sogno di diventare Campione del Mondo e non ho voluto smettere di provarci, pur sapendo che sarebbe potuto anche non accadere mai. Questa Coppa che abbiamo vinto – prosegue Messi – è anche per tutti coloro che non l’hanno raggiunta nei precedenti Mondiali che abbiamo giocato, come nel 2014 in Brasile, dove tutti se la sarebbero meritata per come hanno lottato fino alla finale, per gli sforzi profusi nel lavoro e la voglia pari alla mia di tagliare questo traguardo. Ce la saremmo meritata anche se quella finale fu maledetta.Questa Coppa è anche di Diego,che ci ha incoraggiato dal cielo – continua il capitano Albiceleste – E di tutti quelli che hanno sempre incitato e sostenuto la Nazionale senza guardare tanto al risultato ma piuttosto alla voglia che ci abbiamo sempre messo, anche quando le cose non andavano come avremmo voluto. E, naturalmente, è di tutto questo bellissimo gruppo.”
LA LETTERA DI MESSI: “QUESTA COPPA E’ ANCHE DI DIEGO”
20 Dicembre 2022 alle 21:48
Contenuti simili
Argentina, Lautaro Martinez segna e raggiunge Maradona
Nuovo traguardo per Lautaro Martinez, che con la rete numero 27 in Nazionale raggiunge un calciatore non qualunque, ovvero Maradona