IL MONITO DI ALLEGRI DOPO LA PENALIZZAZIONE
Nella conferenza stampa della vigilia del match di Serie A contro l’Atalanta, Massimiliano Allegri ha commentato penalizzazione di 15 punti inflitta al club.
L’allenatore ha innanzitutto richiamato alla massima concentrazione, invitando i suoi a pensare soltanto al campo: “Bisogna ricompattarsi e lavorare con un profilo basso, pensando solo al campo. Questa situazione va trasformata in un’opportunità: per arrivare in Champions League dobbiamo fare qualcosa di straordinario”.
Interrogato a proposito del verdetto federale, il tecnico si è espresso così:
“Sono e resterò l’allenatore della Juventus. In certi momenti bisogna essere responsabili per cosa facciamo e dove siamo. Nei momenti di difficoltà bisogna assumersi le responsabilità per fare bene. Quando le cose vanno bene, tutti siamo bravi. Quando ci sono difficoltà, per me diventa più stimolante. In campionato, momentaneamente, la classifica ci dice che siamo a -12 dal quarto posto. Domani è uno scontro diretto, cercheremo di affrontarlo nel modo migliore“.
Queste invece le sue osservazioni sulla squalifica ai danni di Cherubini, Nedved, Agnelli, Arrivabene e Galinberti:
“Ognuno di noi ha una responsabilità. Dispiace a livello personale per Federico Cherubini, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Paolo Galinberti. Oltre all’aspetto professionale c’è un aspetto umano che va al di là di questo <…> Alle 14.30 Scanavino e Ferrero parleranno alla squadra, poi noi ci alleneremo e penseremo all’Atalanta. Non possiamo fare altro”.
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