Fiorentina, l’esplosione di Bove: rivincita e malinconia
Ieri sera con una grande prestazione a tutto campo, un rigore procurato e una rete Edoardo Bove ha mandato un “messaggio” alla sua Roma: sto diventando il giocatore che si pronosticava ai tempi delle giovanili. Durante la sua seconda stagione giallorossa, il tecnico Jose Mourinho lo ha definito un “cane malato” per la sua intensità e la sua aggressività in campo, un soprannome che è divenuto rapidamente popolare tra i tifosi. Dal suo arrivo alla Fiorentina, ha subito un impatto straordinario tanto è che i tifosi gigliati lo hanno ribattezzato “Il Principe di Firenze”. Il centrocampista è arrivato a Firenze in prestito con diritto di riscatto, per lasciare il posto a Manù Koné: la conferma che lo straniero “tira”, rispetto al prodotto locale. Dopo il gol alla “sua” Roma, non ha esultato per rispetto verso la sua ex squadra e i suoi vecchi tifosi. Al 67′ è stato sostituito con Riccardo Sottil ed è uscito tra gli applausi. L’ex giocatore giallorosso, ceduto in estate dalla società capitolina perché ritenuto non essenziale per il progetto che stava per nascere, ha scritto sul proprio profilo Instagram: “Qui e ora. Il gol 4 della serata, al 52’. Il cerchio della vita”. Un post che Diego Tavano, suo agente, ha commentato così: “Adrena-Lina”. Una frecciata nemmeno troppo indiretta a Lina Souloukou, ovvero l’ex CEO della Roma che in estate ha deciso di mandarlo via. Una donna che ha fatto solo danni nell’universo giallorosso.
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