Nella prossima stagione Giovanni Simeone vestirà la maglia azzurra dopo che è stato raggiunto l’accordo totale con il Verona: operazione in prestito oneroso, 3.5 milioni di euro, con diritto di riscatto – pronto a trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni – fissato a 12 milioni di euro più bonus. Le condizioni affinché il diritto di riscatto si trasformi in obbligo sono legate a due di queste opzioni: qualificazione in Champions, gol e presenze.
Allo stesso tempo, inserendo il prestito oneroso a 3.5 milioni di euro il Verona si tutela in caso di mancato riscatto andando ad incassare una cifra comunque importante.
Presto ci saranno le visite mediche di rito. L’obiettivo è quello di riuscire a mettere il Cholito a disposizione di Spalletti già per la prima giornata di campionato, che – scherzo del destino – mette il Napoli a confronto proprio con il Verona, lunedì 15 agosto alle 18.30.
Ma ADL non si ferma quì. Dopo Simeone, il Napoli punterà tutto su Giacomo Raspadori, ormai sempre più vicino a vestirsi d’azzurro. La squadra campana ha offerto 28 milioni di euro più altri 5 milioni di bonus: 2 milioni legati alla qualificazione in Champions League per due volte nei prossimi cinque anni e altri 3 milioni legati al rendimento dell’attaccante. Raspadori è pronto a firmare un contratto per le prossime cinque stagioni fino a giugno 2027 da 2,5 milioni di euro netti all’anno. Il Sassuolo chiede 30 milioni più altri 5 milioni di bonus. Le parti sono vicinissime e vogliono chiudere.