Inter, il rinnovo di Simone Inzaghi e la clausola non scritta
Nella giornata di ieri il club di viale della Liberazione ha esteso la durata contrattuale dell’allenatore Simone Inzaghi. Il precedente accordo scadeva il 30/06/2025, il nuovo sposta la scadenza di un anno e vede un considerevole aumento di ingaggio. Il tecnico piacentino passa da 5.5 a 6.5 milioni, diventando il più pagato della serie A, davanti ad Antonio Conte e Thiago Motta. Un giusto riconoscimento nei confronti del condottiero nerazzurro, artefice della seconda stella e capace di valorizzare l’intero capitale umano a disposizione. L’ Inter è una squadra con un gioco riconoscibile e un gruppo coeso e compatto, privo di invidie gelosie. Merito del suo lavoro e dello staff a supporto. Va sottolineato il grande lavoro del team manager Riccardo Ferri, vera anima silenziosa dello spogliatoio. Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito ufficiale: “FC Internazionale Milano è felice di comunicare il rinnovo di contratto dell’allenatore Simone Inzaghi. Grazie al nuovo accordo, il tecnico sarà alla guida dei nerazzurri fino al 2026”. Notizia che ha fatto felici i supporter, che gli riconoscono attaccamento e personalità. Non sono mancati i momenti difficili e il malumore della piazza, ma l’ex attaccante ha tenuto sempre la barra dritta e ha pensato a lavorare a testa bassa. Ha già collezionato 158 panchine in tutte le competizioni, con un rendimento record di 104 vittorie, 18 pareggi, appena 26 sconfitte e un’impressionante media di 2.15 punti a partita. Il suo palmares nerazzurro conta già, oltre allo scudetto della seconda stella, due Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Nel caso in cui rimanga sino alla nuova scadenza del contratto, salirebbe sul podio degli allenatori più presenti della storia dell’Inter nel dopoguerra, al secondo posto insieme a Eugenio Bersellini e Giovanni Trapattoni e alle spalle del solo Helenio Herrera (che fu protagonista di 8 stagioni consecutive sulla panchina nerazzurra). Il sogno di Simone Inzaghi è proprio quello di ripetere le gesta del Mago e riempire la bacheca di altri trofei prestigiosi, con il sogno Champions League al primo posto. Alla stretta di mano con il presidente Giuseppe Marotta è stato fatto un tacito accordo non scritto che permetterebbe al mister di liberarsi del vincolo in caso di chiamata di uno di questi grandi club europei: Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, Liverpool e Barcellona. Ovviamente a partire dall’estate 2025.
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