Inter, la pepita Valentin Carboni: quale futuro?
L’Inter è consapevole di avere una piccola riserva aurea parcheggiata momentaneamente in Brianza. Il prossimo futuro servirà a dare una valutazione su Valentin Carboni: tra poco si capirà quanti milioni vale il 19enne argentino. Il primo anno vero di Serie A alla corte di Raffaele Palladino, che a Monza ne ha lucidato il talento senza avere fretta nei tempi giusti, e il recente esordio con l’Argentina in amichevole porteranno a far lievitare ancora il prezzo. A gennaio la Fiorentina si presentò con un assegno di 20 milioni. Insomma, la cifra è destinata a crescere, per i nerazzurri perfino a raddoppiare, ma nelle sfere alte del club più o meno tutti sono d’accordo sull’idea di fondo che guiderà le decisioni del societarie: mantenere il controllo su un giocatore di queste potenzialità. Nel rimescolamento dell’attacco di Simone Inzaghi, destinato a ingrandirsi per sostenere una stagione maxi come la prossima, va quindi considerata con cura la variante rappresentata dal ragazzo. Che può recitare diverse parti in commedia, sia pedina aggiuntiva nel reparto sia moneta di scambio in uscita. Al momento Valentin Carboni è, almeno in teoria, il “sesto” uomo pronto a entrare in partita, magari a cambiarla, come succede nel basket. Se l’Inter riuscisse a trovare una sistemazione per Marko Arnautovic ormai in fase calante, ci sarebbe margine perché il trequartista-esterno resti. Considerando che l’Inter 2024-25 di attaccanti ne vuole cinque, il giovanotto è in corsa per un posto in rosa. A Milano sono convinti che andare ancora a fare esperienza in provincia potrebbe fargli bene. Perché iniziato una crescita che non andrebbe frenata sul più bello e, inevitabilmente, gli spazi sarebbero ridotti in un reparto ad alta concorrenza come quello interista. Non andrebbe neanche sottovalutato il fatto che, per caratteristiche e istinto, il giocatore dà il meglio di sé da attaccante esterno, quando con il mancino può accompagnare la palla prima di accentrarsi e cercare la porta: nei suoi 8′ di debutto in nazionale contro la Costa Rica a Los Angeles, proprio da quelle terre un po’ defilate ha inventato una giocata che ha fatto saltare dalla sedia i commentatori della tv argentina Tyc sport. Insomma, la sua adattabilità nell’ortodossia del 3-5-2 andrebbe verificata ad Appiano Gentile. In ogni caso, in questi tempi nulla può essere escluso in partenza: costa 40 milioni, piace anche all’estero e, in caso di offerta vicina a quella cifra, difficilmente potrebbe essere trattenuto. L’Inter non esclude neanche la possibilità di inserirlo nella trattativa più calda dell’estate: Valentin Carboni è gradito al Genoa e potrebbe essere usato come contropartita per diminuire la quantità di soldi necessaria per arrivare ad Albert Gudmundsson. Potrebbe essere sistemato in Liguria per una o due stagioni, ma sempre stabilendo in partenza una cifra per riportarlo a casa.
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