INTER, SFUMATO SCAMACCA: I NUOVI OBIETTIVI PER L’ATTACCO
Inzaghi considera Alvaro Morata la prima scelta: un attaccante fatto e finito, in grado di ambientarsi il prima possibile una volta sbarcato in Italia. Lo spagnolo, infatti, conosce benissimo la Serie A, per il passato alla Juventus e, aspetto da non sottovalutare, è considerato “l’uomo delle finali, delle partite che contano”: una definizione fatta da Massimiliano Allegri a ‘Sky Calcio Club’ qualche anno fa. Inzaghi lo considera perfetto per la sua squadra, che punta più alle Coppe che al campionato. I nerazzurri dovranno versare, però, 21 milioni di euro a titolo di clausola rescissoria, una cifra alta per un giocatore di 31 anni.
BALOGUN PRIMA SCELTA DI MAROTTA E AUSILIO
Se Morata è la prima scelta di Inzaghi, Folarin Balogun è il primo obiettivo di Marotta e Ausilio: giovane (ha da poco festeggiato i 22 anni) e con ampi margini di crescita dopo una stagione da stropicciarsi gli occhi in prestito al Reims. Ha avuto un impatto devastante in Ligue1 ( 22 goal stagionali ), che hanno impennato la sua valutazione: l’Arsenal vorrebbe ricavare una cinquantina di milioni dalla sua cessione, decisamente troppi per le casse interiste. In Viale della Liberazione si spera in una riduzione del costo del cartellino: i ‘Gunners’ potrebbero abbassare le richieste, magari arrivando a 35-40 milioni che poi era il budget messo a disposizione per la trattativa col Chelsea per Lukaku.
IN CORSA ANCHE BETO
Tra i tre, forse Beto è quello con meno chance di approdare alla corte di Inzaghi: il portoghese non sembra godere degli ottimi uffici degli altri due ‘rivali’, sebbene nelle ultime due stagioni a Udine sia sempre andato in doppia cifra. 11 goal alla prima e 10 alla seconda: non uno score eccezionale, ma da inquadrare all’interno di un contesto sicuramente meno competitivo rispetto al palcoscenico milanese. Tra i pro figura di certo un’esuberanza fisica fuori dal comune: strappi e velocità da centometrista che fanno la differenza, abbinate però ad una lucidità sottoporta da affinare. L’Udinese potrebbe privarsi di Beto per una cifra compresa tra i 20 e i 25 milioni, mica bruscolini, ma con i friulani (con cui è stato chiuso l’affare Samardzic) ci sarebbero più opportunità di imbastire una trattativa con una formula gradita e più conveniente nell’immediato.
Contenuti simili
Lecce, Marco Giampaolo vuole un centrale: il nome
Una delle priorità del mercato invernale giallorosso è il difensore centrale, alla luce dell’infortunio occorso a Kialonda Gaspar