Aleggiano le voci di esonero di Ivan Juric dopo la sconfitta della Roma contro l’Hellas. Così l’allenatore giallorosso ha dichiarato a DAZN: “Esonero? Non chiedetelo a me”. In attesa di capire come evolverà la situazione, e se l’impegno ravvicinato di Europa League contro l’Union Saint-Gilloise (giovedì) gli concederà una proroga, Juric è di nuovo sulla graticola. I nomi sui possibili sotituti circolano in queste ore: secondo la Gazzetta dello Sport, tra i vari Paulo Sousa. Oggi è all’Al Shabab, nel campionato saudita. Nei giorni scorsi i Friedkin hanno parlato con il suo entourage, per capire la fattibilità dell’affare. La Roma dovrebbe liberarlo pagando la calausola rescissoria al club arabo, cosa tutt’altro che semplice. Altro nome è quello di Frank Lampard: l’ex centrocampista del Chelsea, dopo la stagione alla guida dei Blues nel 2022/2023, è attualmente senza panchina. Roberto Mancini ha lasciato l’Arabia Saudita e ora è alla ricerca di una nuova avventura professionale. Potrebbe fare un pensiero alla Roma, dopo aver militato da calciatore nella Lazio. Infine i vari Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri, Edin Terzic, oltre a un altro inglese come Graham Potter, ancora svincolati e senza squadra. La suggestione Daniele De Rossi: esonerato dal club, è sotto contratto finoa al 30 giugno del 2027, continuando a percepire uno stpendio. Potrebbe essere richiamato a breve, anche se fino ad ora il club ha preferito non tornare sui suoi passi. Claudio Ranieri, ritiratosi dal calcio dopo la salvezza col Cagliari, avrebbe voglia di rimettersi in mostra. I tifosi romanisti sognano un suo ritorno in giallorosso.