Juve, lo sbarco di Khephren Thuram cambia volto alla mediana
Khéphren Thuram-Ulien è nato a Reggio Emilia il 26/03/2001, all’epoca il papà Lilian militava nel Parma. Ovviamente ha scelto la cittadinanza francese, ma l’Italia e la Juventus probabilmente erano nel suo destino. Stessa sorte per il fratello Marcus, nato a Parma il 06/08/1997 e oggi punto fermo dell’Inter campione d’Italia. Il neo juventino è sbarcato stamattina all’aeroporto Caselle di Torino, accompagnato dal padre e si appresta a svolgere le visite mediche. Dopodiché apporrà la fatidica firma, per lui contratto di cinque anni con ingaggio di 2 milioni più bonus a stagione, al Nizza andranno 20 milioni più bonus. Il giovane si metterà subito a disposizione di Thiago Motta. Khephren Thuram infatti non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi con l’U23 francese. Ora la mediana bianconera cambia completamente volto, il nuovo allenatore progetta un 4-2-3-1 con Douglas Luiz e il figlio d’arte perni centrali. Il brasiliano avrà compiti di regia, mentre il transalpino sfrutterà l’imponenza fisica per proteggere la difesa (è alto 1.92 cm per circa 90 kg). La domanda è: Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli? Al momento seconde linee, ma attenzione alle prove di 4-3-3: l’ex milanista potrebbe trovare spazio nel suo ruolo naturale di mezzala destra, mentre il ragazzo del vivaio potrebbe posizionarsi fra Douglas Luiz e Khépren Thuram e dirigere le operazioni. Mentre Fabio Miretti è in procinto di lasciare la Continassa in prestito: Bologna, Monza, Fiorentina o Torino nel suo futuro. Weston McKennie è sul mercato, non rientra nel progetto e lascerà spazio a Teun Koopmeiners, l’olandese dell’Atalanta in qualche modo arriverà. E Thiago Motta sta facendo l’impossibile per trattenere il fantasista argentino Mathias Soulé, chiedendo al club di monetizzare con quei giocatori fuori dal progetto tecnico tipo Mattia De Sciglio, Daniele Rugani, Filip Kostic, Arthur Melo, Hans Nicolussi Caviglia, Arkadiusz Milik, Federico Chiesa e Wojciech Szeczesny.
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