Juventus, fiducia a Motta. Ma ad una condizione…
La sconfitta in Supercoppa Italia contro il Milan non sembra mettere in discussione nell’immediato il futuro di Thiago Motta. Prima di questo risultato, la Juve non non aveva mai perso, subendo solo una sconfitta in Champions League per mano dello Stoccarda.
Di certo la vittoria del titolo avrebbe allentato la pressione sull’allenatore: prima del torneo avevamo parlato di quanto potesse essere “vitale” il titolo della Supercoppa per la serenità di Thiago Motta. In molti si sono chiesti se il rapporto tra Motta e Giuntoli sia compromesso. Nonostante un rendimento al di sotto delle aspettative e ben 11 pareggi rimediati in campionato, la panchina sembrerebbe essere ancora salda. I bianconeri sono attesi da alcune sfide cruciali per il proseguo della stagione: si partirà con il derby contro il Toro, poi il recupero di campionato con l’Atalanta, a cui seguirà il big match della 21esima giornata contro il Milan. Dopo tre giorni la Vecchia Signora affronterà il Club Brugge in Champions League. Ebbene, il tecnico per tutte queste gare permarrà ancora sulla panchina bianconera, con l’appoggio totale della dirigenza. Tuttavia, c’è un obiettivo minimo per l’allenatore: la qualificazione alla prossima Champions League. Se l’obiettivo non dovesse essere centrato, Motta cambierà aria a fine stagione. Accomunato dagli stessi obiettivi e destini è Dusan Vlahovic, il cui rendimento è altalenante nonostante le 12 reti collezionate ed il cui contratto scade a giugno 2026. Al momento tiene banco l’ipotesi di uno scambio del serbo con Kolo Muani del PSG nella sessione di gennaio, anche se per “Tuttosport” l’affare appare difficile.
Contenuti simili
Alla scoperta di Khusanov, il gioiello del Lens che piace alla Juve!
Khusanov è il difensore del Lens che ha attratto i principali club europei. Su di lui anche la Juventus, che cerca il sostituto di Bremer!
Asse Juve-Psg, scambio Vlahovic-K.Muani? La situazione
Secondo il quotidiano torinese “Tuttosport”, si complica lo scambio temporaneo che coinvolge Vlahovic e Kolo Muani
di Redazione