João Santos, procuratore dell’italo-brasiliano Jorginho, ha parlato del futuro del suo calciatore ai microfoni di Tv Paly: “Non escludo un ritorno al Napoli con Calzona, oltre a Milan e Inter”. Il calciatore ha lasciato il Napoli ed è approdato all’Arsenal nel 2018, dove andrà a scadenza contratto tra pochi mesi, anche se ha un’opzione di rinnovo per la prossima stagione. Il suo agente, dunque, non esclude un suo eventuale ritorno in Italia. Esprime poi una sua preferenza per alcuni club italiani, che rispecchiano al meglio lo stile di Jorginho: “Lo vedrei meglio alla Lazio per la presenza di mister Sarri che conosce molto bene le sue caratteristiche, ma anche alla Juve dove c’è un grande direttore sportivo come Giuntoli con cui ha vissuto tanti anni belli al Napoli. Alla Roma invece non credo perché non ci sono mai stati contatti.” Su un suo futuro da allenatore: “Allenatore? Jorginho è molto abile in questo aspetto perchè ha una visione globale del calcio. Ha preso il patentino da allenatore perché pensa dopo il calcio giocato di fare questo mestiere.” Sui rigori sbagliati da Jorginho in Nazionale, come quello in Svizzera, il procuratore prende le sue difese: “In quelle situazioni è stato l’unico a prendere il pallone. Secondo me tra dieci anni il portiere sarà più importante del tiratore, perché oggi i portieri studiano e sono più reattivi che in passato e la percentuale di realizzazione si continuerà ad abbassare. Ci vuole comunque una grande personalità per fare questo, prendendosi ovviamente anche il rischio di poter sbagliare”.