Milan, fiducia totale in Fonseca e i piani per gennaio
Al di là delle voci che ciclicamente parlano di un Paulo Fonseca sull’orlo del precipizio la posizione del tecnico portoghese è salda. La dirigenza rossonera è sempre convinta che sia l’uomo giusto per aprire un nuovo percorso e intende sostenerlo in tutto di fronte alla squadra e ai tifosi. Nella valutazione complessiva sull’operato dell’ex Lilla è stato osservato come di fronte agli errori difensivi dei singoli giocatori l’allenatore è incolpevole e parliamo per esempio del colossale abbaglio di Fikayo Tomori contro la Fiorentina che ha generato la rete di Albert Gudmundsson. Così come i calciatori vengono ritenuti i maggiori colpevoli per la discontinuità di risultati e soprattutto di carenze comportamentali pensando al famoso caso del cooling break o alla querelle sui rigori di Firenze. Al rientro dei nazionali la società farà un discorso chiaro al gruppo, ribadendo la centralità del mister nel progetto. A gennaio il club interverrà sul mercato con obiettivi e situazioni chiare. Tanto per cominciare se Davide Calabria dovesse manifestare propositi di addio sarà lasciato andare, Filippo Terracciano prenderà il suo posto come vice Emerson Royal. Serve un vice Theo Hernandez e si punta a Patrick Dorgu, il danese potrebbe arrivare a Milanello con contropartita economica e tecnica per il Lecce (ai salentini piacciono Alexis Jimenez, Davide Bartesaghi e Silvano Vos). Nel mirino Fikayo Tomori: possibile un clamoroso scambio con Sandro Tonali, al momento ipotizzabile con uno scambio di prestiti. Samuel Chukwueze sarà messo all’asta, piace Domenico Berardi intenzionato a lasciare Sassuolo. Osservati sempre Noa Lang e Skov Olsen. A centrocampo Youssef Fofana e Tijjani Reijnders tirano la carretta: arriverà Morten Frendrup dal Genoa? Infine, Luka Jovic è desiderato da Torino e Genoa, dovesse lasciare il Milan si cautelerà con una terza punta d’esperienza e senza pretese di impiego, tipo Milan Djuric del Monza.
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