Milan, il ritorno del figliol prodigo
Sei mesi lontano da casa, una vita per Matteo Gabbia. Il difensore centrale varesino ha concluso l’esperienza al Villarreal per tornare alla casa madre. Il club rossonero è stato obbligato a riportarlo a Milanello per sopperire agli infortuni di Pierre Kalulu, Malick Thiaw, Fikayo Tomori, Marco Pellegrino. Il solo Simon Kjaer coadiuvato dai giovani Jan-Carlo Simic e Clinton Nsiala-Makengo non poteva bastare a Stefano Pioli per riportare il Milan in alto. Dunque, Matteo Gabbia riannoda il filo rossonero e si rimette a disposizione dell’allenatore che lo aveva lanciato in prima squadra. A breve è atteso il comunicato ufficiale per il rientro alla base del possente centrale lombardo, il quale non vede l’ora. Perché l’esperienza spagnola è stata abbastanza movimentata, con tre allenatori in sei mesi. Non solo, il giocatore è reduce dalla brutta disavventura in Europa League, dove durante la gara con il Rennes è stato messo k.o. da una ginocchiata involontaria del compagno di reparto Raul Albiol (ex Napoli). L’esperienza iberica si conclude con 13 presenze totali, di cui 11 da titolare. Sicuramente torna in Italia un giocatore diverso rispetto al passato, maturato dall’esperienza in un altro campionato e in un altro paese. Abile nel gioco aereo, se la cava anche in fase di impostazione del gioco e sarà un innesto importante per i mesi a venire.
Contenuti simili
Liverpool, fine dell’era Alisson-Becker
La rivoluzione in casa Liverpool è partita qualche mese fa dalla panchina, con l’arrivo di Arne Slot al posto di Jurgen Klopp, e ora potrebbe coinvolgere altri nomi illustri. Il primo a fare le valigie potrebbe essere Alisson Becker
Milan Futuro, riflessioni su Daniele Bonera: esonero in vista?
Ieri sera nel recupero della nona giornata la squadra rossonera si è arresa sul campo del Pescara capolista, la caduta è stata fragorosa.