Milan, no di Ibrahimovic a Lopetegui e la minaccia dimissioni

Tempo di maretta in Casa Milan con Zlatan Ibrahimovic che si oppone all’ingaggio di Julien Lopetegui e minaccia le dimissioni nel corso di una telefonata rovente con Joseph Cardinale. Fra l’altro l’allenatore spagnolo che ha il favore di Giorgio Furlani (costa poco, ha stile, lavora bene con i giovani ed è aziendalista) è stato contattato dal West Ham United in procinto di separarsi da David Moyes e che gli offre un contratto molto più ricco rispetto alla proposta rossonera. L’ex tecnico di Rayo Vallecano, Siviglia, Porto, Real Madrid, Wolverhampton, nazionali giovanili Spagna (Under 19-20-21) e nazionale maggiore ha capito che in seno al club rossonero non c’è concordia sul suo nome e con questi presupposti non si può lavorare in serenità. Gli è stato comunicato o di ritenersi in stand-by o di accettare nel frattempo altre proposte. Le lotte intestine all’interno degli uffici rossoneri e che vedono la contrapposizione fra l’a.d. Giorgio Furlani (fautore dell’allontanamento di Paolo Maldini e Frederic Massara con i risultati che si sono visti) e Zlatan Ibrahimovic mettono in difficoltà il proprietario italo-americano che non può sbagliare altre mosse. In tutto questo proseguono silenti e sotterranei i contatti con Antonio Conte, anche perché il Napoli ha un principio d’accordo proprio con Stefano Pioli. L’attuale allenatore rossonero transerà il contratto che lo lega ancora al Milan, fruendo di una buonuscita per accordarsi con gli azzurri. RedBird è pronta a cambiare visione e accogliere il tecnico salentino, ma la trattativa presenta due nodi importanti da sciogliere: l’ingaggio (chiesti 8.5 milioni circa più bonus ad obiettivi raggiunti) e la composizione dello staff. Il punto riguarda il vice allenatore, la dirigenza vuole affiancargli Daniele Bonera. Non solo, Antonio Conte per approdare a Milanello chiede tre acquisti importanti per reparto e ha fatto la lista spesa, dando il via libera alle cessioni di Mike Maignan e di uno fra Ismael Bennacer, Rafa Leao e Theo Hernandez. Per il delicato ruolo di centravanti ha chiesto Viktor Gyokeres: da Lisbona potrebbe arrivare anche Morten Hjulmand (ex Lecce). Mentre Luka Jovic potrebbe fare il percorso inverso e rilanciarsi in Portogallo. In porta è stato proposto lo spagnolo Kepa Arrizabalaga, oggi chiuso al Real Madrid da Thibaut Courtois e Andrij Lunin.