Sergio Conceicao presenta il derby valido per la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Milan, in programma allo stadio San Siro nella serata di mercoledì 23 aprile 2025, dopo l’1-1 della gara di andata con le reti di Tammy Abraham e del grande ex Hakan Calhanoglu. L’altra finalista della competizione uscirà da una tra Bologna ed Empoli, con gli emiliani che si sono imposti per 3-0 nella sfida d’andata al Castellani. La conferenza si apre con il ricordo del Papa: “Una persona che era il massimo della Chiesa Cattolica, io vado a messa tutti i giorni in centro a Milano. Era un uomo straordinario. Con le sue parole e il suo sguardo ci mancherà”. Conceicao parla dell’importanza della Coppa Italia per la squadra rossonera: “Per noi è una partita fondamentale, vogliamo vincere molto e regalare ai tifosi questo titolo. Ogni partita è diversa dall’altra, è la quarta volta che affronto l’Inter quest’anno: ogni partita dipende da quello che facciamo noi”. Sulla rivalità con l’Inter: “Rovinare il Triplete all’Inter? No. La motivazione non viene dall’avversario ma dal nostro lavoro giorno dopo giorno, viene dal lavoro di oggi, su che cosa dobbiamo fare per creare difficoltà al nostro avversario. Queste cose non entrano in spogliatoio. La partita più importante per noi è mercoledì”. L’allenatore rossonero parla di Gimenez: “Perché Gimenez è terzo nelle gerarchie degli attaccanti? Non è un primo, secondo o terzo. È la forma dei giocatori. È arrivato e ha fatto subito bene e goal. Nelle ultime settimane è stato infortunato. Io poi scelgo, ma non ci sono gerarchie. A volte chi entra dopo è ancora più fondamentale”. Sul bilancio della stagione: “Come mi sento? Di queste cose ne parlerò a fine stagione. Su tutto quello che sono stati i 6 mesi di lavoro, su quello che abbiamo fatto bene e meno bene”.