Maldini fuori dal Milan, Kaladze critica Cardinale
Il nome di Kakhaber Kaladze appartiene di diritto alla storia rossonera, il difensore georgiano con la maglia del Milan ha vinto tutto in nove anni di militanza. Arrivato nel 2001 a Milanello, è andato via nel 2010 per andare al Genoa. Con il Grifone ha concluso l’attività agonistica. Ma sono i numeri in rossonero a impressionare: 1 scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italia, 2 Champions League, 2 Supercoppa Uefa, 1 Coppa del Mondo per club. Una carriera leggendaria. Negli anni milanesi fu coinvolto in una tristissima vicenda familiare: nel maggio 2001 dalla Georgia si viene a sapere che suo fratello Levan, di cui non si hanno più notizie, è stato rapito con la richiesta di 600 000 dollari per il suo rilascio. il giocatore ha vissuto per anni nell’angoscia fino a perdere le speranze nel febbraio del 2006, quando il Ministro degli Interni georgiano annuncerà che tra i corpi senza vita ritrovati nel maggio precedente era presente anche quello di Levan. Forte il legame con Paolo Maldini, un’amicizia che resiste ancora oggi. Intervistato all’interno del format settimanale Storie di Serie A su Radio TV Serie A con Rds ha detto: “Non riesco ad immaginare un Milan senza Maldini e un Maldini senza Milan. Lui ha fatto bene, ha fatto acquisti importanti e con lui hanno iniziato a crescere; la decisione di allontanarlo e’ stata molto strana”. Un accusa diretta a Josep Cardinale, il proprietario del club rossonero. Parlando della squadra attuale ha dichiarato: “Se penso al Milan di oggi penso ad una bella squadra che mi auguro possa rimanere in alto in classifica per potersi giocare la prossima Champions League. Servono acquisti importanti per poter essere competitivi anche in Europa”.
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