Napoli: Kvicha Kvaratskhelia può andare via!
Il Napoli sorride a metà anche con Francesco Calzona in panchina: il pareggio rimediato in rimonta contro il Barcellona nell’andata degli ottavi di finale di Champions League non c’entra. O meglio, la gara di coppa, la prima del nuovo allenatore, è stato l’ennesimo teatro di una esplosione di rabbia da parte di uno dei protagonisti più deludenti di questa annata che fatica a rilanciarsi: Khvicha Kvaratskhelia. Con il Napoli sotto 1-0 dopo il gol subito e segnato da Robert Lewandowski, il neo allenatore ha guardato la sua panchina e al minuto 68′ ha scelto di sostituire l’attaccante georgiano mandando in campo Jesper Lindstrom. Un cambio non gradito, come tanti in questa stagione, ripreso in mondovisione dalle telecamere. Il georgiano è infatti uscito dal campo dal lato opposto rispetto alle panchine, scuro in volto, strappandosi le polsiere fatte di scotch che indossa solitamente e lanciandole malamente per terra. Un gesto assolutamente non gradito dal nuovo tecnico che non ha perso l’occasione per riprendere il giocatore a mezzo stampa: “Io in campo tengo i giocatori che fanno bene, non i nomi. Politano ha fatto una partita strepitosa, quindi indipendentemente dal nome chi sta facendo bene resta in campo, chi non fa tanto bene no. Ho tanti grandi attaccanti”. Atteggiamenti negativi che non a caso quest’anno si sono susseguiti a prescindere dall’allenatore che il Napoli aveva in panchina. Il giocatore non è tranquillo, non è sereno, e molto dipende anche da quello che è il suo presente e futuro a livello economico. Sì perché uno dei due top player della rosa è oggi il terzo meno pagato del gruppo e da tempo chiede l’adeguamento contrattuale che Aurelio De Laurentiis gli aveva promesso e che nel frattempo ha garantito a Victor Osimhen e a lui no. Le prove di rinnovo ci sono state, ma la firma no e allora per lui si inizia a parlare anche di un futuro lontano da Napoli con il Barcellona che lo sta corteggiando, con Liverpool, Arsenal e Newcastle che ci stanno pensando in Premier League e con tanti altri club che da qui a giugno si faranno avanti con lui e con il suo entourage.
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