Napoli: esautorato Garcia, quali colpe? In arrivo Tudor
Dopo la sconfitta interna contro l’Empoli il banco è saltato: via Garcia. Quello del francese era un destino segnato ormai da tempo, si era andati avanti solo per la volontà di non avere due allenatori a libro paga. L’eredità di Spalletti è pesante, si tratta del tecnico che ha portato in città il terzo tricolore della storia azzurra. Il meccanismo perfetto costruito dall’attuale c.t. azzurro non esiste più, non ve n’è traccia alcuna. Garcia pagherà per tutti, ma le colpe sono solo sue? Vero che ha voluto portare le sue idee di gioco, che è andato allo scontro con i giocatori più rappresentativi e che ha cambiato la preparazione atletica, ma ha cercato semplicemente di migliorare la squadra secondo le sue visioni. Si tratta di un allenatore esperto e navigato, che ha girato il mondo e guidato squadre importanti come Lilla, Marsiglia, Roma, Lione, Al-Nassr. Ieri pomeriggio il Napoli ha giocato bene, tutto sommato: gli è mancato solo il gol, merito anche delle grandi parate di Berisha. Il turn over che ha visto in panchina inizialmente Kvaratskhelia, Mario Rui e Zielinski poteva starci visti gli impegni europei. Il cambio fra Meret e Gollini è stato figlio di un infortunio muscolare occorso al portiere titolare. Andreazzoli ha pescato il jolly con il tiro-palombella dell’ucraino Kovalenko, ma con il pareggio o la vittoria azzurra nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Non si capisce comunque il senso di puntare su allenatori stranieri, quando la scuola italiana è una delle migliori, come dimostrano i successi degli allenatori italiani all’estero. Qualche nome? Capello, Ancelotti, Ranieri per citare i più conosciuti. Adesso con ogni probabilità sulla panchina napoletana arriverà un altro allenatore straniero, stavolta Tudor. Il croato piace per durezza caratteriale e decisionismo. In queste ore le parti stanno trattando, l’accordo economico non sarà un problema e nemmeno la durata contrattuale (si va verso un biennale). Per arrivare alla firma si stanno verificando le vedute in tema di calciomercato in entrata e uscita per gennaio. Giustamente il possibile neo allenatore ha chiesto 2-3 innesti di valore, uno per reparto. Esattamente un difensore centrale, un mediano-regista che possa dare il cambio a Lobotka e soprattutto un centravanti diverso da Simeone. Allo studio fra le parti anche il cambio di modulo, non più il 4-3-3 ma il 3-5-2. Gli allenamenti riprendono mercoledì e la società vorrebbe presentare il nuovo allenatore entro domani. L’alternativa numero uno al tecnico croato è Fabio Cannavaro (che si porterebbe il fratello Paolo nello staff), il quale attende speranzoso. Ma sa di essere il numero due della lista. Un terzo nome sussurrato è quello di Walter Mazzarri, rimasto in buoni rapporti con De Laurentiis, ma non convincono le ultime esperienze professionali.
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