Roma, pressioni sui Friedkin per il ritorno di DDR
Dopo la sconfitta in Europa League con l’Elfsborg e il pareggio dieri sul campo del Monza il clima a Roma non è dei migliori. Il tifo organizzato e l’opinione pubblica romana non hanno perdonato alla società giallorossa l’allontanamento di Daniele De Rossi. Le critiche hanno travolto completamente la famiglia Friedkin, il nuovo allenatore Ivan Juric viene visto come un usurpatore e quindi poco amato e sostenuto dall’ambiente. Il tecnico croato lo sa e va avanti per la sua strada, sostenuto dal d.s. Florent Ghisolfi. Non è un mistero che il dirigente francese non fosse molto in sintonia con la bandiera romanista divenuta allenatore. Addirittura si vocifera che l’ambiente politico della Capitale si stia muovendo in prima persona per convincere la proprietà americana a tornare sui propri passi richiamando DDR. Ma sarà difficile, hanno già in carico due contratti da pagare. Si sono attorcigliati per una scelta davvero incomprensibile e cervellotica. E cosa da non sottovalutare: la squadra spinge per il ritorno dell’ex allenatore, Ivan Juric non ha fatto breccia. Non piace per via di alcune asperità caratterial, fra l’altro è reduce da un triennio più che anonimo a Torino, sponda granata. Se la Roma dovesse bucare le prossime partite in programma potrebbe accadere davvero di tutto.
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