Mourinho liquida Tiago Pinto: “Non lavorerò più con lui”
Presente al Motomondiale di Portimao, in Portogallo, in qualità di sbandieratore, José Mourinho dice: “Posso allenare ovunque. Le parole di Pinto non mi interessano”. Era stato proprio l’ex general manager della Roma a commentare l’esonero di Mourinho, definendolo a “Sky” come un momento difficile per tutto l’ambiente giallorosso. A tre mesi dall’esonero di Josè Mourinho dalla Roma, tante sono state le voci su un suo repentino ritorno in panchina. Dall’Al Shabab al Napoli, passando per il Bayern Monaco: i club accostati negli ultimi mesi a Mourinho quasi non si contano. Ma lo Special One ha fatto spere di non voler più lavorare in futuro con Pinto, con il quale evidentemente qualcosa è andato storto nei trascorsi giallorossi. Ha dichiarato: “Le sue parole non mi interessano, non perdo tempo a leggerle oppure ad ascoltarle. Lavorare nuovamente con me? Sicuramente no, non è possibile”. Sul suo esonero dal club capitolino, l’ex tecnico dichiara di esserci rimasto male: “Non c’è nulla di strano nel mio addio alla Roma. Difficile capire come un allenatore che raggiunge due finali europee consecutive possa essere esonerato, questa è la cosa strana”. Sul suo futuro, Josè conclude lasciando le porte aperte: “Il Bayern? Zero, zero. Un club non c’è, ma in estate voglio tornare a lavorare. Allenare in Portogallo? Perché no. Nel calcio mai dire mai. Io posso allenare ovunque, non ho problemi”.
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