Sabatini sul mercato bianconero: “Non avrei preso Koopmeiners!”

10 Settembre 2024 alle 17:39

Walter Sabatini analizza la Serie A a calciomercato chiuso. Il direttore sportivo ex Inter e Roma ha dichiarato in un’intervista a Tuttosport. Sull’operato del nuovo tecnico Thiago Motta; “In poco più di un mese Thiago Motta ha costruito già una Juventus incredibile: è il campo che legittima le mie parole, non sono elucubrazioni personali”.  Su Vlahovic: “Sono convinto che Vlahovic segnerà almeno 20 gol in questa stagione. Motta ha fatto trovare la porta anche a Zirkzee, che ha tante qualità ma prima di andare al Bologna non era certo un goleador, però con Thiago è andato in doppia cifra. Per come vedo Vlahovic adesso, per la determinazione che mette in campo, sono sicuro che farà tanti gol”.  Poi l’analisi del nuovo gioiello Koopmeiners; “Non avrei speso quasi 60 milioni di euro per lui, non sono investimenti ai quali ero abituato durante la mia carriera da dirigente. Io prendevo giocatori di altro livello di partenza, un giocatore con queste cifre non lo avrei preso, ma non si discute il valore di Koopmeiners, assolutamente: a me nel calcio piace vedere le prodezze dei ragazzi, magari presi da altri continenti. È evidente che Koopmeiners, essendo un top dell’Atalanta, sarebbe stato pagato una cifra del genere: è un calciatore importante, ovvio che costi e la trattativa sarebbe andata su questi livelli. Se un giocatore non rappresenta una risorsa per un secondo mercato, da rivendere in futuro a una cifra maggiore, per come sono fatto io non lo valuto. Ci sono altre operazioni che mi emozionano di più, anche della Juventus”. Invece, Sabatini si dice molto soddisfatto di Cabal: “Per me è un grande colpo: è un giocatore forte, che veniva dalla Colombia quindi con meno cultura calcistica specifica, però si è dimostrato subito all’altezza a Verona: secondo me nella Juve può compiere un ulteriore salto di qualità. Prendere un giocatore fatto e finito, e dunque pagarlo tanto, non fa per me: io sono fatto così, ho la mia idea calcistica a cavallo tra talent scout e plusvalenza. Però non ho vinto lo Scudetto… Quindi probabilmente Mourinho mi disprezzerà”. Su Dybala: “La scelta di rimanere alla Roma rifiutando l’Arabia Saudita è un attto di grande generosità verso una città grande e una società importante. Pure verso se stesso. Dybala in Argentina rappresenta qualcosa di importante.”  Su Soulè: “Lo avrei tenuto alla Juve? Il ragazzo doveva andare a giocare.”  Infine, Sabatini fa alcune importanti considerazioni su Rabiot: “A me piace molto, lo volevo portare alla Juve. Era fatta, quando era a fine contratto con il PSG, poi ho avuto un litigio con la mamma e la cosa saltò. Certo, se un giocatore come lui non trova squadra significa che qualcosa nel calciomercato sta cambiando: sono situazioni estreme poco prevedibili. Sono segnali di cambiamento nella mentalità dei dirigenti e forse anche dei tifosi.”

di Valerio Carlesimo
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