Tensione Allegri-Giuntoli:La Coppa Italia potrebbe non bastare!
L’ultima missione di Allegri, la Coppa Italia. Dopo tre anni di digiuno, Allegri ha riportato in bacheca l’ambito trofeo,oltre ad esseresi qualificato alla prossima Champions League. Ma ci chiediamo se basteranno questi risultati per la permanenza di Allegri alla Juventus. Comunque vada, tuttavia, le strade di Allegri e della Juve sembrano destinate a dividersi, data la pesante ombra del suo successore Thiago Motta. Sono passati più di mille giorni -1083 per l’esattezza – dall’inizio dell’Allegri bis. Allegri il 28 maggio 2021 era tornato per volere di Andrea Agnelli e del d.s. Federico Cherubini, persone a cui è tuttora legatissimo. Ieri sera si è giocato e ha vinto l’ultima finale del ciclo con accanto altri dirigenti: il presidente Gianluca Ferrero, l’a.d. Maurizio Scanavino e il d.t. Cristiano Giuntoli. A fine gara non ha nascosto le perplessità circa il fatto di poter lasciare la Juve a fine stagione, dichiarando a Sky: “Lascio una Juve vincente – se non sarò più io l’allenatore, visto che tutti dicono così – in Champions e con un trofeo in mano”.
Da segnalare, inoltre il gesto equivoco dell’ allenatore bianconero nei confronti (parrebbe proprio) di Giuntoli, sembra quasi scacciarlo via dalla festa.
Alla domanda “qual è il rapporto con Giuntoli?” ha risposto: “Mancano dieci giorni e poi risolveremo il problema parlandoci”.
Proseguendo nell’intervista; “Sono stati tre mesi duri, con la palla di piombo, i ragazzi hanno tenuto le spalle larghe, io non posso che ringraziarli perchè siamo arrivati in Champions e in finale di Coppa. Per loro questi tre mesi saranno un’esperienza importante nel loro percorso juventino. Hanno grandi meriti, sono molto contento per loro. Allegri parla del suo rapporto con la società dichiarando che al club spetta l’ultima parola circa il suo futuro sulla panchina della Juve:”La società ha il diritto di scegliere se confermare o meno un allenatore. Io posso solo dire che mi sono divertito molto, che ho disputato parecchie finali, che che ho trascorso qui 8 anni, e non posso che ringraziare. Le vittorie vanno festeggiate ma da domani la Juve deve tornare a prepararsi per vincere. Con la società ci rivedremo fra 10 giorni, ora vado al mare. E all’Atalanta faccio l’in bocca al lupo per l’Europa League”. E più tardi in conferenza alla domanda su cosa lascia questo triennio: “Mi hanno già esonerato? La squadra ha un’ottima base”.
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