CHAMPIONS LEAGUE, LA SCURE HAALAND SUL BAYERN
Il centravanti norvegese, uno dei più forti del mondo, ancora in rete. Al 57′ il contropiede vincente, dopo aver mandato alle stelle un penalty. E’ stata la galoppata che spento ogni velleità dei padroni di casa. Partiti in quarta e decisi a tentare la remuntada. Un rigore di Kimmich (83′) è servito soltanto ad evitare la sconfitta casalinga. Nel contesto delle due partite, gli inglesi sono stati superiori in tutto e per tutto. Gioco, singoli, allenatori. Basti pensare che al City of Manchester Stadium il dominio degli uomini di Guardiola fu quasi imbarazzante. I Citizens sono la squadra indicata da bookmakers e addetti ai lavori come quella favorita per la vittoria finale. Del resto hanno tutto per arrivare ad alzare la coppa dalle grandi orecchie. Finita l’era del falso nueve, il City sta sbaragliando la concorrenza grazie all’arrivo di Haaland dal Borussia Dortmund (costato circa 100 milioni di euro ndr). Il classe 2000 è l’erede designato di Cristiano Ronaldo e in stagione ha già realizzato 32 reti in Premier League e 12 in Champions League. Numeri impressionanti per il futuro Pallone d’Oro. Il Bayern Monaco esce dalla corsa e cominciano le riflessioni per il futuro. Molto andrà fatto, soprattutto fra centrocampo e attacco dove la qualità è mancata. Il neo allenatore Thomas Tuchel potrà ripartire dall’inizio e non a stagione iniziata. La semifinale fra Real Madrid e Manchester City sarà un’autentica rivincita di quella andata in scena la scorsa edizione. Cronaca spiccia dell’incontro: primo tempo che termina senza reti ma con tante emozioni. I bavaresi partono forte andando vicino al gol al 17′ con Sané, che davanti ad Ederson, allarga però troppo la conclusione. I tedeschi spingono, ma al 37′ rischiano grosso, quando Turpin assegna un calcio di rigore al City per fallo di mano di Upamecano. Dal dischetto va Haaland che incredibilmente calcia alto. Nel finale altra grande occasione per i bavaresi con Chupo-Moting prima e Coman poi, ma la palla non entra. Nella ripresa così la squadra di Guardiola si porta in vantaggio con Haaland al 57′, il Bayern reagisce segna con Tel ma il gol è annullato per fuorigioco. All’82’ un fallo di mano di Akanji viene punito con un calcio di rigore (intervento rivisto al Var). Dal dischetto Kimmich fa (1-1) ma non basta. Ecco di seguito il tabellino:
Bayern Monaco (4-2-3-1): Sommer; Pavard (33’st Stanisic), De Ligt, Upamecano, Cancelo; Kimmich, Goretzka; Coman, Musiala (26’st Muller), Sané (19’st Manè); Choupo-Moting (26’st Tel). A disposizione: Ulreich, Gnabry, Davies, Sarr, Blind, Gravenbrerch, Mazraoui, Ibrahimovic. Allenatore: Tuchel
Manchester City (4-2-3-1): Ederson; Akanji, Stones, Dias, Ake (21’st Laporte); Rodri, Gundogan; De Bruyne (43’st Walker), Bernardo Silva, Grealish; Haaland (39’st Alvarez). A disposizione: Ortega, Carson, Walker, Philips, Sergio Gomez, Mahrez, Perrone, Foden, Palmer, Lewis. Allenatore: Guardiola
Reti: 12’st Haaland (M), 37’st Kimmich (B)
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di Redazione