Leao sì o Leao no? Le ore di febbrile attesa che ci separano dall’andata del derby tra Milan e Inter in semifinale di Champions League ruoteranno tutte intorno a questo fatidico interrogativo, la cui risposta potrebbe avere un effetto decisivo su chi andrà a giocare la finale di Istanbul. L’attaccante portoghese è la stella della squadra dalle cui accelerate dipende molto delle fortune offensive della squadra di Pioli, si è fermato al 10′ della partita con la Lazio per un’elongazione all’adduttore e rischia seriamente di saltare almeno l’andata dell’euroderby contro i nerazzurri.
Senza il dinamismo del portoghese il ‘diavolo’ perde buona parte del potenziale offensivo e il problema muscolare manifestato contro la Lazio in campionato (è uscito dal campo dopo una decina di minuti) è stato un campanello d’allarme preoccupante. Il calciatore ha espresso messaggi rassicuranti (“torno presto”). Dal colloquio avuto con lui il tecnico ha avuto sensazioni positive (“si sentiva sereno”) ma le possibilità che sia presente nell’undici titolare dell’euro-derby sono davvero basse.
Rischiarlo adesso col timore che la situazione possa aggravarsi è azzardo troppo oneroso da mettere in conto a questo punto della stagione, sia per l’opportunità di prenotare un posto per Istanbul sia per questo finale di stagione nel quale – al netto della nuova penalizzazione con sconto che sarà inflitta alla Juve – il Milan deve recuperare terreno per un piazzamento tra le prime quattro.
Giova segnalare che quando Leao non è partito titolare oppure è stato assente per squalifica il Milan ha raccolto poco. Le sconfitte (2-1) contro Napoli e Fiorentina sono un nervo scoperto, dolorosa quella in casa con il Sassuolo (2-5) e nel derby (1-0); poi sono arrivati i pareggi contro Cremonese (0-0 e 1-1), Bologna (1-1), Empoli (0-0); unica nota lieta il 4-1 al Monza.
Ma sorge spontaneo un dilemma: quale sarà il giocatore che dovrebbe prendere il posto di Leao nella formazione rossonera? Molto probabile che sarà Saelemaekers a essere schierato con Brahim e Bennacer nel tridente alle spalle di Giroud.
Centrocampo imperniato su Krunic e Tonali. In difesa, davanti a Maignan, ci saranno Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez. Per Inzaghi, invece, nessun problema di formazione, ed è per questo che l’Inter risulterebbe favorita nel doppio confronto col Milan.
Mentre il tecnico rossonero studia come sostituire Leao, Inzaghi (che a parte Skriniar avrà tutti a disposizione) ha già in testa la formazione che inizierà la partita, con un unico dubbio: Brozovic o Calhanoglu?
Per il resto come si diceva formazione praticamente fatta, anche perché le condizioni di Bastoni, uscito acciaccato dall’Olimpico, non preoccupano. Nel trio di difesa davanti a Onana ci sarà lui insieme a Darmian e Acerbi, mentre a centrocampo detto del dubbio Brozo-Calha in mezzo ci saranno l’inamovibile Barella e Mkhitaryan, che non a caso è stato tenuto a riposo inizialmente contro la Roma, mentre sugli esterni ci saranno Dimarco e Dumfries, preservato e sostituito presto coi giallorossi.
In attacco, a meno di sorprese, dovrebbe giocare la coppia composta da Lautaro e Dzeko, che Inzaghi ha scelto per tutte le quattro gare a eliminazione diretta della Champions, con Lukaku che è in ottima forma e avrà certamente spazio a gara in corso (proprio come fatto con Benfica e Porto quando Big Rom ha poi segnato).
LE PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim Diaz, Bennacer, Saelemaekers; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi.
La buona notizia per i tifosi di Milan e Inter è che l’andata della semifinale di Champions sarà trasmessa anche in chiaro: la diretta TV andrà in onda su TV8 (canale numero 8 del digitale terrestre, numero 108 di Sky oppure 121 e 190 su Sky TV Box) e non solo su Amazon Prime Video, che detiene i diritti in esclusiva per la migliore gara del mercoledì. La rilevanza di interesse nazionale dell’incontro e le norme dell’AgCom relative a un evento che per legge va garantito a tutti gli spettatori (non solo quelli a pagamento) hanno fatto sì che la piattaforma in streaming stringesse un accordo con un’altra emittente. Non ci sarà, pertanto, diretta su Canale 5 oppure sulla Rai.
Sarà trasmessa anche in diretta streaming su Amazon Prime Video per abbonati e visibile utilizzando l’app dell’emittente disponibile su dispositivi fissi (smart tv o pc) e dispositivi mobili (smartphone, tablet, notebook). L’andata della semifinale di Champions si potrò vedere in streaming anche gratuitamente attivando il periodo di prova di 30 giorni su Prime Video.