Milan, tre punti senza gioia: Stella Rossa k.o.

11 Dicembre 2024 alle 23:43

Contro la modesta Stella Rossa Belgrado dell’ex Krunic ci si aspettava una partita diversa. Invece, i rossoneri hanno approcciato la partita in maniera soft, quasi come se il risultato fosse scontato. Non avevano fatto i conti con l’orgoglio balcanico e hanno finito per dover soffrire fino al 93′. Il Milan ha scelto di non vincere lo scudetto e di procedere a zig zag in Champions League nel momento stesso in cui ha scelto Fonseca come allenatore. Niente contro l’uomo, una bellissima persona: ma parla la carriera e i risultati. Tutto è, tranne un allenatore top. Lo confermano scelte senza un senso compiuto come ad esempio Musah all’ala destra: l’americano ha sempre fatto il mediano faticatore in mezzo al campo. Comunque, il primo tempo non ha regalato tante emozioni eccetto la traversa colpita dai biancorossi e la rete di Leao: lancio con il contagiri di Fofana, aggancio del portoghese ai limiti dell’area e botta di sinistro ad eludere il portiere in uscita. Dopo il vantaggio maturato al 43′, si pensava a una goleada nella ripresa. È andata diversamente: gli avversari sono riemersi dall’ intervallo con altro piglio e hanno cominciato a giocare in maniera offensiva. Dopo alcuni campanelli d’allarme è arrivato il pareggio al 67′: Musah insiste a portare palla ai limiti della propria area, l’ex Napoli e Torino Radonijc gliela sfila e lascia partire un sinistro impossibile per Maignan. La svolta nel finale, quando viene mandato in campo Camarda: un suo colpo di testa lambisce la traversa e sulla ribattuta si avventa Abraham per i tre punti. Era il minuto 87′, poco tempo per Seol e compagni per recuperare. Al fischio finale tutti tirano un sospiro di sollievo e in sala stampa l’allenatore milanista dirà che il risultato è ok, ma che sul piano della prestazione si sono fatti passi indietro. I tifosi sciamano via delusi e pensierosi per questa vittoria sporca e per questa squadra che ricorda l’ultimo Milan di Pioli. Ci sono ragazzi che non sono da Milan, Calabria inguardabile. Così come Emerson Royal e Musah sono obiettivamente dei miracolati a giocare a San Siro. Nota: out per infortunio Morata e Loftus-Cheek. In conclusione troppa fatica per battere una modesta Stella Rossa, ma missione compiuta. Una cosa è certa: questo gruppo non vincerà la Champions League…..

di Cristiano Mezzi
Champions League Milan-Stella Rossa 2-1

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