Ucl, il Milan passa Bratislava con il fiatone
Terza vittoria consecutiva dei rossoneri, gli ottavi diretti non sono un miraggio. Adesso il Milan dovrà affrontare in successione Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria, niente di impossibile. A patto di registrare una difesa cervellotica, capace di bloccare la Juventus e di prendere due reti dallo Slovan fanalino di coda. La prima rete è originata addirittura da un calcio d’angolo a favore, con la squadra completamente sbilanciata e il povero Reijnders a rincorrere vanamente Barsegyan. Il giocatore armeno in quel momento siglava il pareggio al 24′, dopo che il “solito” Pulisic al 21′ aveva portato in vantaggio il Milan grazie a un assist di Abraham. Il primo tempo è stato scandito dagli attacchi sterili degli ospiti italiani, agevolmente controllati da capitan Kashia (classe 1987, georgiano, una roccia al centro della difesa) e compagni. Nella ripresa è entrato Leao al posto dell’evanescente Okafor e al 68′ ha segnato il raddoppio sfruttando un “velo” di Abraham che ha preso in controtempo la difesa slovacca. Esultanza con il sorriso per il portoghese, il periodo difficile è alle spalle. Tris di Abraham al 71′, l’inglese sfruttava un gentile omaggio di Strelec, il quale in stato confusionale gli depositava il pallone fra i piedi pensando che fosse il suo portiere. A quel punto Fonseca toglieva la cerniera centrale composta da Fofana e Reijnders per immettere Musah e Loftus-Cheek, la differenza di qualità si è vista tutta e Marcelli con una botta mancina da fuori area accorciava le distanze (88′). Finale in trepidazione, ma vittoria e tre punti in tasca. Rosso a Tolic al 90′ per reiterate proteste. Per quanto ci riguarda il migliore in campo è stato Abraham, anche se il premio mvp della partita è stato assegnato a Leao. Questo Milan è una squadra strana, può vincere o perdere contro chiunque e questo non è un bene: occorre continuità di rendimento. In difesa Gabbia ormai è indispensabile, il più sicuro fra i centrali. Anche se Pavlovic nel primo tempo ha salvato a porta vuota con una grande scivolata. Applausi per l’ex Kucka da parte dei tifosi milanisti. Questo il tabellino della partita:
Slovan Bratislava (4-2-3-1): Takac; Blackman, Kashia, Bajric, Voet (31′ st Marcelli); Medvedev, Kucka (31′ st Tolic); Barseghyan, Savvidis (45′ st Mak), Strelec; Metsoko (21′ st Ihnatenko). A disp.: Trnovsky, Hrdina, Mustafic, Zuberu, Pauschek, Gajdos, Vojtko, Szoke. All.: Weiss
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (30′ st Emerson), Pavlovic, Tomori, Hernandez; Fofana (30′ st Musah), Reijnders; Chukwueze, Pulisic (30′ st Loftus-Cheek), Okafor (1′ st Leao); Abraham (39′ st Camarda). A disp.: Sportiello, Torriani, Thiaw, Terracciano, Gabbia. All.: Fonseca
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di Redazione