
Ucl, l’Inter esulta ma…occhio al Feyenoord
Un rapido sguardo ai social e si evince la soddisfazione dei supporter nerazzurri per aver pescato il Feyenoord agli ottavi di finale. Anche la dirigenza e i calciatori hanno accolto con favore l’accoppiamento. Il Psv Eindhoven veniva ritenuto molto più pericoloso, dopo averlo visto sbattere fuori la Juventus. Fra l’altro Igor Paixao e compagni cambieranno di nuovo guida tecnica: dopo Pascal Bosschaart è il turno di Robin Van Persie. Ne valeva la pena? Al tempo la risposta, intanto i biancorossi sognano il bis dopo aver eliminato il Milan. Ma davvero la squadra di Rotterdam può impensierire Simone Inzaghi? Dipende da che strategia useranno e la sensazione è che punteranno tutto sulla gara di andata in casa, il “De Kuip” viene associato al tifo incandescente del popolo del Feyenoord, uno dei più “caldi” d’Europa, e alle tante sconfitte delle squadre italiane in questa terra. Musica techno a tutto volume, fiumi di birra bevuti e lanciati, nebbia artificiale, canzoni popolari e persino l’usanza, molto poco folkloristica, di riempire dei sacchetti di plastica con dell’urina da lanciare verso le panchine. Questo e molto altro, in ogni partita, accade dentro lo stadio. Vincere in casa equivarrebbe a costringere l’Inter ad attaccare a tutto spiano nella gara di ritorno, puntando sul contropiede. Soprattutto: hanno fame. E l’appetito vien mangiando….quindi occhio.
Contenuti simili
Bayern Monaco, Pavlovic ha la mononucleosi: niente Inter?
Tegola in casa bavarese, il regista tedesco classe 2004 Aleksandar Pavlovic ha la mononucleosi. Un problema serio per Vincent Kompany