Il viaggio europeo dei nerazzurri ricomincia da Gelsenkirchen e dalla Veltins-Arena. Nella «casa» tedesca degli ucraini dello Shakhtar Donetsk in fuga dalla guerra, l’occasione sembra propizia per la squadra di Gasperini, che sulla ribalta continentale presenta come ultima referenza, oltre alla qualifica di detentrice dell’Europa League, l’ottima prestazione offerta all’esordio contro l’Arsenal. Si gioca stasera (inizio ore 18,45, diretta tv su Sky Sport) nello stadio moderno e funzionale capace di 60.000 posti (ha ospitato Italia-Spagna ai recenti Europei) che per stasera si annuncia però desolatamente vuoto, nonostante la presenza in zona di una consistente comunità di sfollati ucraini. Circa 500 invece, i tifosi attesi da Bergamo. Ieri al momento della partenza (dirottata a Verona per via dei problemi che per tutta la giornata hanno bloccato l’aeroporto di Orio al Serio) Gasperini ha dovuto rinunciare anche a Ruggeri (dolore al ginocchio sinistro, origine da valutare attraverso gli accertamenti diagnostici) che è andato ad aggiungersi sulla lista degli indisponibili a Hien, Brescianini e Toloi, oltre che ovviamente ai lungodegenti Scamacca e Scalvini. Scelte obbligate quindi in difesa (Kossounou-Djimsiti-Kolasinac) e sulle fasce (Bellanova-Zappacosta) mentre negli altri reparti potrebbe esserci un contenuto turnover. Le probabili formazioni:
Shaktar Donetsk (4-3-3): Riznyk; Konoplya, Matviienko, Bondar, Henrique; Sudakov, Krystiv, Bondarenko; Subkv, Traoré, Newerton. All. Pusic. A disposizione: Fesiun, Franjic, Azarov, Tobias, Ghram, Stepanenko, Shved, Nazaryna, Gomes, Kevin, Pedrinho, Eguinaldo.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; De Ketelaere; Retegui, Lookman. All. Gasperini. A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Comi, Del Lungo, Palestra, Cuadrado, Zaniolo, Pasalic, Manzoni, Samardzic, Vlahovic.
ARBITRO: Pinheiro.