Barcellona, il sogno per la panchina è….
Dopo l’annuncio di Xavi Hernandez che ha annunciato l’addio a fine stagione, la società catalana è al lavoro per assicurarsi una nuova guida tecnica per l’annata 2024-25. Si fanno tanti nomi: Roberto De Zerbi, Xabi Alonso, Julen Lopetegui, Antonio Conte, Frank Rijkaard. Ma il sogno del presidente Joan Laporta è il tedesco Jurgen Klopp, in uscita dal Liverpool. Un profilo che sa lavorare con giocatori affermati e soprattutto con i giovani. Piace per stile ed eleganza, il sogno è di aprire un ciclo con lui. L’idea è di proporgli un contratto a lunga gittata. Emissari del club hanno recapitato al tecnico l’interesse blaugrana. Non c’è stata una chiusura da parte del mister, ma le parti si risentiranno verso aprile. Nel frattempo più di qualcuno in seno al club sussurra il nome di Josep Guardiola e sogna un ultimo ballo di Lionel Messi in Catalogna. L’ex allenatore (e giocatore) Ronald Koeman (attuale c.t. Olanda) ha rilasciato parole di fuoco contro il presidente del Barcellona e ha difeso l’operato di Xavi Hernandez: “Essere l’allenatore del Barcellona crea disturbi alla salute mentale. E’ molto più divertente essere un giocatore del Barcellona che un allenatore e Xavi, da catalano e figlio del club, se ne sarà sicuramente accorto”. Ha voluto ricordare anche la poca esperienza con cui è arrivato il tecnico catalano: “Era stato solo in Qatar e poi è stato catapultato al Barcellona. Non era abituato alle critiche, aveva ricevuto solo elogi”. L’attacco alla stampa locale non poteva mancare: “Ti punta una pistola contro. Se le cose non vanno bene è colpa dell’allenatore. Ho sofferto anche io lo stesso stress e quella pressione”.
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