Barcellona, incubo Dani Olmo. Il Tribunale dice “no” al tesseramento!

Il Barcellona potrebbe perdere Dani Olmo a gennaio. Sarebbe un danno economico rilevante per il club catalano, che aveva versato nelle casse del Lipsia ben 60 milioni di euro per assicurarsi il cartellino del giocatore. In Liga vige un tetto salariale che stabilisce che ogni squadra può usufruire di una cifra legata alle proprie entrate strutturali da investire per gli ingaggi dei giocatori. Nel caso in cui la soglia dovesse essere superata, scatterebbe la mancata registrazione degli ultimi acquisti, cosa che per Dani Olmo era già accaduta la scorsa estate, ma il problema era stato poi dribblato ‘grazie’ agli infortuni occorsi ad Araujo e Christensen (in caso di stop prolungati una quota dell’ingaggio può essere usata per registrare un nuovo giocatore). Ebbene, per Dani Olmo era stata rilasciata una registrazione temporanea fino al 31 dicembre 2024.  Una delle armi che il Barcellona ha utilizzato è la causa intentata contro laLiga, con ricorso al Tribunale di Commercio numero 10 di Barcellona, che però è stato respinto. La cosa impedisce dunque la proroga del tesseramento che scadrà prima del 31 dicembre. Secondo il giudice, il Barcellona non rispetta le norme sul fair play finanziario e dunque non è possibile tesserare Olmo e farlo giocare. In caso di mancata iscrizione, perciò, Olmo potrebbe andar via a gennaio da svincolato. Il Barcellona, inoltre, potrebbe perdere per lo stesso motivo anche Pau Victor. Cosa farà il Barcellona per risolvere il problema? Secondo ‘Mundo Derpotivo’, il club potrebbe intentare una nuova causa contro LaLiga, che verrà presentata il 30 dicembre.