CITY KO IN PREMIER: VOLANO GUNNERS E SPURS
Il match clou dell’ottava giornata non ha deluso le attese: Arsenal-Manchester City è stata gara vera, piena di contenuti. L’Arsenal rompe la maledizione City dopo 12 sconfitte consecutive negli scontri diretti in Premier League: i Gunners battono 1-0 il Manchester City all’Emirates Stadium. Arteta rispolvera Jorginho dal 1′, Guardiola è ancora senza lo squalificato Rodri. Le prime occasioni arrivano dai difensori della squadra ospite: prima Gvardiol poi Aké nel giro di un minuto. I padroni di casa faticano a costruire e recriminano per la mancata espulsione di Kovacic, per un duro intervento su Odegaard rivisto anche dal VAR sanzionato solo con il giallo. Alvarez si fa vedere ancora un paio di volte dalle parti di Raya, ma senza successo. Serve il guizzo per sbloccare l’incontro e arriva all’86, con il subentrato Gabriel Martinelli: il pallone gli arriva al limite dell’area, lui lo calcia trovando la deviazione di Aké che beffa Ederson. E’ il gol vittoria, per la gioia dei tifosi londinesi che volano in vetta alla classifica. Il City proprio non ce la fa a vincere senza Rodri: tre partite saltate dallo spagnolo per squalifica, tre sconfitte, compreso il primo back-to-back di sconfitte in Premier da oltre quattro anni. Guardiola le aveva provate tutte, compreso cambiare il modo di giocare dei suoi senza modificare il modulo. Ma è uscito sconfitto dalla partita in casa dell’unica seria candidata ad interromperne la tirannia sul campionato inglese. La sconfitta pesa anche se la differenza l’ha fatta un tiro deviato, perché dà all’Arsenal la convinzione di poter battere i campioni di tutto. L’avevano fatto ai rigori due mesi fa in Community Shield, stavolta ci sono riusciti in uno scontro diretto di campionato, in quello che sembrava un tabù. Dopo il triplice fischio l’atmosfera è diventata elettrica e proprio quando i calciatori stavano lasciando il campo è scoppiata una rissa. Walker ed Haaland si sono scagliati contro un membro dello staff tecnico dell’Arsenal, per la precisione l’uomo che si occupa dei calci piazzati Jover, e sono dovute intervenire diverse persone per evitare che la situazione degenerasse. Dopo qualche secondo di tensione e di calca tutto è tornato più o meno normale ma l’elettricità nell’aria a Londra era altissima. L’esperto di palle inattive dei Gunners, arrivato al club proprio dal Manchester City nel luglio 2021, avrebbe detto qualcosa in direzione della panchina dei campioni d’Inghilterra e questa cosa ha fatto infuriare Walker, che si è precipitato ad affrontarlo supportato da Haaland. Un’altra versione, invece, riporta che Jover voleva stringere la mano a Walker, che si è rifiutato: a quel punto il tecnico avrebbe detto qualcosa e la situazione è esplosa. La vittoria ha portato l’Arsenal a pari punti con il Tottenham in testa alla classifica del campionato mentre, dopo questa sconfitta, il Manchester City è a due punti dalla vetta: nessuno avrebbe pronosticato gli Spurs a fare da guastafeste in vetta, a questo punto del torneo, tra quelle che vengono considerate le pretendenti al titolo. Di seguito il tabellino della sfida:
ARSENAL: Raya D., White B., Saliba W., Gabriel, Zinchenko O. (dal 30′ st Tomiyasu T.), Odegaard M., Jorginho (dal 30′ st Partey T.), Rice D., Gabriel Jesus, Nketiah E. (dal 30′ st Havertz K.), Trossard L. (dal 1′ st Martinelli G.). A disposizione: Ramsdale A., Kiwior J., Nelson R., Smith Rowe E., Vieira F. Allenatore: Arteta M..
MANCHESTER CITY: Ederson, Walker K., Dias R., Ake N., Gvardiol J., Lewis R. (dal 23′ st Stones J.), Kovacic M. (dal 23′ st Nunes M.), Silva B., Alvarez J. (dal 23′ st Doku J.), Foden P., Haaland E.. A disposizione: Ortega S., Akanji M., Bobb O., Gomez S., Grealish J., Phillips K. Allenatore: Guardiola P..
Reti: al 41′ st Martinelli G. (Arsenal) .
Contenuti simili
City e Guardiola: futuro insieme nonostante la tempesta!
Il Manchester City e Josep Guardiola hanno trovato un accordo per il prolungamento del contratto. I dettagli
di Redazione