Al-Nassr k.o. in semifinale di Supercoppa saudita contro l’Al-Hilal. Cristiano Ronaldo, che a queste partite tiene molto, si è lasciato andare ad un clamoroso gesto di antisportività. L’asso portoghese sta vivendo con il club un finale di stagione negativo: non vincerà il titolo, lontano 12 punti dalla vetta in campionato a sette giornate dal termine ed eliminato dalla Champions asiatica. Gli resta soltanto la King’s Cup, dove il 30 aprile affronterà l’Al-Ittihad di Benzema in semifinale. Cristiano Ronaldo, autore di 36 reti in 37 presenze stagionali, sperava di mettere la firma su una partita che poteva valere un parziale riscatto ma lo ha fatto nel modo più sbagliato. All’86°, dopo una serie di scaramucce col difensore dell’Al-Hilal Al Bulayhi, col quale già in un precedente incontro c’era stata tensione e col quale si stava contendendo una rimessa laterale, CR7 lo ha colpito al petto con un gomito alto facendolo carambolare a terra. Il direttore di gara lo ha espulso, e CR7 ha mimato contro di lui il gesto di un pugno mentre era di spalle. Si tratta della sua dodicesima espulsione in carriera. Per il rosso subito in campo, ma soprattutto per il gesto rivolto all’arbitro, rischia una lunga squalifica. Per la cronaca, la partita tra Al-Hilal e Al-Nassr è terminata 2-1, con le reti di Al-Dawsari e Malcom per la capolista della Saudi Pro League e il gol della bandiera per gli sconfitti realizzato dall’ex attaccante di Liverpool e Bayern Monaco Sadio Mané.