IL NIZZA SOSPENDE UN GIOCATORE INDAGATO PER “APOLOGIA DEL TERRORISMO”
Youcef Atal deve fare i conti con una sospensione a tempo determinato.
Un provvedimento che il suo club, il Nizza, ha preso per condannare quanto pubblicato dall’esterno della nazionale algerina sui social e poi rimosso. Si trovava proprio in nazionale Atal dal 9 ottobre quando ha deciso di utilizzare i suoi profili social per dire la sua su quanto sta accadendo in questi giorni, con la guerra tra Hamas ed Israele. Un post in cui lui si mostra con una bandiera palestinese con la scritta “Palestina libera” e un video. Quest’ultimo è incentrato su un predicatore che a quanto pare pronuncerebbe frasi antisemite che inciterebbero alla violenza. Non è bastato al calciatore cancellare tutto, visto che comunque il suo post è stato immortalato scatenando grandi polemiche. La Procura di Nizza nonostante le scuse di Atal ha aperto un’indagine preliminare contro il giocatore con l’accusa di “apologia del terrorismo” in merito al suo voler difendere appunto l’operato di Hamas.
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