L’Arsenal batte l’Everton ma non basta: titolo al City
I Gunners svolgono il loro compito, sconfiggendo 2-1 l’Everton, ma chiudono a -2 dal City perdendo definitivamente le speranze di conquistare il titolo, che va alla squadra di Guardiola per la quarta vota consecutiva. I Citizens hanno schiantato per 3-1 il West Ham.
I Gunners partono sotto pressione, trovando l’Everton che si difende in maniera degna e tiene testa. Gli uomini di Arteta hanno alcune occasioni, ma non le sfruttano al meglio. Questa l’azione del vantaggio iniziale: Al Gana Gueye calcia una punizione, Declan Rice la devia e la sfera si insacca alle spalle di Raya. Tre minuti dopo l’Arsenal reagisce e pareggia: merito di Tomiyasu, che si inserisce al limite dell’area e insacca sfruttando un cross rasoterra. Sul finire del primo tempo, Thomas Partey sfiora la rete del vantaggio, sostenuto da tutto il pubblico dell’Emirates. Nella ripresa l’Arsenal suona la carica riversandosi tutto in avanti, e sciupa occasioni su occasioni; clamorose le chances mancate da Martinelli e Odegaard. L’Everton si riversa tutta nella metà campo avversaria, con Calvert-Lewin (gol sfiorato) e Chermiti nel finale in trincea, ma rischia grosso in ripartenza: Pickford sbaglia molto e Smith-Rowe colpisce la traversa di controbalzo. All’89’ arriva il goal dei Gunners, con la follia di Ashley Young ad avviare la ripartenza londinese: è Havertz a insaccare il vantaggio sull’assist di Odegaard. Finisce 2-1 e i Gunners chiudono con l’onore delle armi: secondo posto con 89 punti a due lunghezze da Guardiola. l’Everton, nonostante gli otto punti di penalizzazione, si salva comodamente: chiude 13° a quota 40 punti.
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