Manchester City-Feyenoord 3-3. Il City butta via tutto nel secondo tempo
Un punto dal sapore amaro per Josep Guardiola che vede sfuggire la vittoria nell’ultima mezz’ora di gioco. Primo tempo incoraggiante che vede i Citizens andare in vantaggio al 41’ grazie a un calcio di rigore procurato e trasformato da Erling Haaland. Al 50’ Gündogan raddoppia da centro area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 53’ arriva anche il terzo gol e la doppietta di Haaland, gol di mancino su assist di Matheus Nunes. La partita, potremmo dire, va a “gonfie vele”, ma la tempesta è alle porte e al 75’ inizia ad inviare i primi segnali: gol di Moussa con un tiro dall’area piccola, pallone che si infila nell’angolino dove Ederson non puó arrivare. Al 82’ il Feyenoord riduce ulteriormente il divario: in rete Gimenez. La rimonta si completa al 89’ : filtrante di Igor Paixão con passaggio che trova l’incornata di Hancko per il gol del 3-3. Il match termina in pareggio, nello stupore generale del pubblico dell’Etihad Stadium, quasi incredulo. D’altronde, dopo 5 sconfitte consecutive (l’ultima contro il Tottenham), le aspettative dei tifosi erano ben altre. Questa sera il City ha dimostrato segni di debolezza e fragilità a cui non eravamo abituati. I Citizens sono crollati al primo imprevisto, quando la vittoria sembrava ormai ipotecata. La creatura di Guardiola ci ha sempre abituato a ben altra solidità ed esperienza nel gestire i match, specie in campo europeo.
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