Alvaro Morata, in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, racconta importanti retroscena di mercato che lo riguardano. E’ una vecchia conoscenza della Serie A, ed ha militato con la maglia della Juventus per due volte. Poi il suo matrimonio con la Juventus è finito ed è tornato all’Atletico Madrid proprietaria del suo cartellino. Nonostante la Juventus e Max Allegri hanno fatto di tutto per trattenerlo in bianconero. Ma nel 2023 si è trovato ad passo dall’addio ai Colochoneros, con un contratto in scadenza e le valigie quasi fatte, e lo volevano praticamente tutti. Ha sfiorato un ritorno in Serie A, ma poi Simeone lo ha convinto. Chi lo ha cercato? Il Milan, la Juventus, la Roma, e l’Inter. “Ero in una situazione particolare, col contratto con l’Atletico Madrid in scadenza. Si sono fatti vivi dal Milan, poi mi hanno chiamato gli allenatori, perché ho buoni rapporti con tutti. Allegri mi ha allenato. Lo stesso vale per Mourinho, che in più mi ha fatto debuttare nel Madrid. Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, per giocare con Paulo (Dybala, ndr) e in un club e in una città piene di passione dove si vive il calcio come in Sudamerica. Con Inzaghi ci conosciamo da anni, ci siamo trovati in vacanza: è un allenatore incredibile e una persona spettacolare con la quale fa piacere passare del tempo, stare insieme, parlare.” Ma poi Simeone lo ha convinto a rimanere all’Atletico Madrid: “Con i club italiani c’erano difficoltà contrattuali, ma a cambiare tutto è stata una chiacchierata con Simeone. E qui ci tengo a dire una cosa: in tanti pensano e dicono che noi due non andavamo d’accordo. Non è vero, avevamo un’ottima relazione. Che la scorsa estate è migliorata, perché ci siamo conosciuti meglio a livello personale. Sul piano calcistico era già tutto chiaro, abbiamo fatto un passo avanti a livello di conoscenza reciproca, e la cosa ha aiutato entrambi: io non ho mai giocato tante partite da titolare con l’Atletico come quest’anno, e sono arrivati anche tanti gol”. Sulla prossima sessione di calciomercato estiva: “Beh, con me non si sa mai.” Sulla sconfitta contro l’Inter: “Erano settimane che la preparavamo. Simeone ci ha fatto vedere molti video con le tante cose buone che sa fare l’Inter, uno squadrone. Siamo passati ai rigori, che restano una lotteria. Potevano chiuderla loro, potevamo chiuderla noi…”