PREMIER LEAGUE: ARSENAL SPAZZATO VIA DAL CITY
Premier League, Arsenal spazzato via dal City ! Pronostico rispettato all’Etihad Stadium, Ilkay Gundogan e compagni hanno aggredito partita e avversari dal 1′ di gioco, risultato finale 4-1. Poco da fare per i Gunners di Mikel Arteta, una resa prima psicologica, poi fisica. Hanno cominciato a sentire il fiato sul collo e giornata dopo giornata le gambe sono diventate pesanti, la testa ha incominciato a non rispondere più alle sollecitazioni. La squadra è mediamente giovane e ha pagato l’inesperienza a certi livelli. Anche senza la vittoria finale, il cammino dell’Arsenal sarà da ricordare. Saranno necessari interventi in estate, per migliorare la rosa e soprattutto dotare la squadra di un centravanti che garantisca reti sicure. Gabriel Jesus ha le caratteristiche del centravanti di manovra, più che del finalizzatore vero e proprio. La maturazione dell’altra punta in rosa, Eddie Nketiah, è lunga da venire. Anche la mediana andrà rinforzata, troppi piedi fini e pochi gregari. L’unico che si spolmonava era l’egiziano Mohamed Elneny, vittima di un serio infortunio. Quanto alla squadra di Josep Guardiola, che dire ? Una vera e propria corazzata, pronta a mettere le mani sull’accoppiata Premier League – Champions League. Hanno società solida, un impianto di gioco riconoscibile, giocatori di caratura mondiale e….Erling Haaland ! Il centravanti norvegese ha messo praticamente da solo a soqquadro la difesa ospite, con accelerazioni potenti e sinistro felpato. Sono gli strepitosi interventi di Aaron Ramsdale (portiere nel giro della nazionale ndr) gli hanno impedito di realizzare altre reti. Si è “dovuto” accontentare del gol realizzato al 95′. Ma è innegabile che parliamo di un giocatore che sta raggiungendo picchi altissimi, attestandosi al livello dei Cristiano Ronaldo, Robert Lewandowski, Victor Osimhen, Leo Messi, Kylian Mbappé per citare gli attaccanti più forti del mondo. Adesso i Citizens sono a -2, ma hanno due gare da recuperare: il verdetto finale sembra scritto. La sfida inizia subito bene per Pep Guardiola e i suoi, che si sbloccano al 7′: Erling Haaland trova Kevin De Bruyne, che s’incunea nella difesa rivale e beffa Aaron Ramsdale con un tiro sul primo palo. I ritmi sono altissimi e i padroni di casa dominano, con la classe del centrocampista belga, che ispira continuamente il norvegese. Nel primo tempo il duello lo vince però il portiere ospite, con tre parate decisive per tenere in vita l’Arsenal, che tuttavia crolla nel recupero del primo tempo: punizione di Kevin De Bruyne e tocco vincente di Julian Stones di testa, col Var a ristabilire una rete inizialmente annullata. La ripresa è nuovamente a senso unico, col nazionale belga in grande spolvero: il suo interno destro vale il 3-0 al 54′, col match praticamente finito. L’ Arsenal è infatti in totale confusione e, in tutto il match, ha un solo e decisivo sussulto all’87’, quando Rob Holding firma la rete della bandiera. I Gunners sono però fuori dalla sfida e si vede al 95′, quando Erling Haaland insacca indisturbato il poker: 49a rete stagionale per l’ex Borussia Dortmund, 33a in Premier League. Numeri da marziano.
Vince il Manchester City e fa due su due negli scontri diretti. Ora è a 73 punti, -2 dall’Arsenal, con due gare in meno. Beffa all’orizzonte quindi per Mikel Arteta dopo un’annata dominata. Amarezza che traspare dalle parole del tecnico spagnolo a fine gara: “Il City è stato migliore di noi per tutta la partita. Non abbiamo mai avuto la possibilità di vincere stasera, dobbiamo essere umili e accettarlo. Mancano ancora 5 partite, sono in Inghilterra da tanti anni e so che ancora tutto può succedere”.
Esulta il collega e connazionale alla guida del City: “La cosa più importante dopo questa vittoria è che ora il destino è nelle nostre mani. Era una partita importante, non decisiva ma importante. Siamo nella posizione dove volevamo essere, ora è davvero tutto nelle nostre mani”. Ecco di seguito il tabellino e i voti assegnati dalla nostra redazione ai protagonisti in campo:
Manchester City: Ederson 7 , Walker 6.5, Dias 6.5, Akanji 6.5, Stones 6.5, Rodrigo 6.5, De Bruyne 8.5 (80′ Alvarez), Gundogan 6.5 (72′ Mahrez), Bernardo Silva 6.5, Grealish 6.5 (87′ Foden), Haaland 7.5.
Arsenal: Ramsdale 4; White 5, Holding 6.5, Gabriel 4.5, Zinchenko 5.5; Partey 6, Xhaka 5 (60′ Jorginho 5.5); Odegaard 5.5 (71′ Smith Rowe), Saka 6 (80′ Nelson), Martinelli 4 (60′ Trossard), Gabriel Jesus 5.5 (81′ Nketiah).
Reti: 7′, 53′ De Bruyne, 46′ Stones, 94′ Haaland
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